Si sono riuniti stamattina, presso la sede di Palazzo Medici Riccardi, i segretari delle sigle sindacali Fiom Cgil, Fim e Uilm – Daniele Calosi, Alessandro Beccastrini e Davide Materazzi – insieme al sindaco metropolitano Dario Nardella e il sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, per discutere sul futuro dello stabilimento Bekaert e dei suoi lavoratori. Un confronto convocato proprio dal primo cittadino di Firenze, per dare seguito all’impegno preso nell’incontro svoltosi con il Governo nelle scorse settimane.
La volontà delle parti è quella di procedere in modo strettamente coordinato nel seguire lo sviluppo della vicenda dei lavoratori della fabbrica di via Petrarca a Figline. “Chiediamo al Ministro dello Sviluppo Economico – concordano i sindaci e i Segretari delle sigle sindacali – di presentare una o più soluzioni concrete e credibili che diano la possibilità di riprendere l’attività e consentano la salvaguardia dei lavoratori in cassa integrazione”. Ribadita la necessità di affrontare complessivamente la situazione prendendo in esame ogni soluzione proposta dagli interlocutori. “Ringraziamo – aggiungono- la Regione per l’impegno assunto fino ad ora e che siamo certi continuerà. Riconosciamo a Governo la positiva decisione di prorogare Cigs fino a novembre”.
Nardella e Mugnai hanno sottolineato come oggi si sia svolto “un incontro estremamente importante nel quale abbiamo registrato una rinnovata unità del fronte sindacale, utile a contribuire ad un esito positivo di questa difficilissima situazione. Ringraziamo per questo Fim, Fiom e Uilm per le posizioni espresse e chiediamo al Ministero un impegno ai massimi livelli per addivenire ad una soluzione”. Il tempo “sta per scadere e questo territorio e i lavoratori aspettano di vedere proposte concrete di tipo industriale per la rinascita del sito produttivo e per la salvaguardia dell’occupazione”.