“Cura il presente, salva il futuro”: è questo il titolo dell’edizione numero 24 di Autumnia, la grande fiera dedicata ad agricoltura, ambiente e alimentazione, che dal 10 al 12 novembre tornerà a riempire il centro di Figline Valdarno, con un programma vastissimo di iniziative culturali, sociali e enogastronomiche. Questa mattina la conferenza stampa di presentazione nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani e del sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai.
Il cuore della rassegna sarà, come sempre, la centrale piazza Marsilio Ficino dove sarà allestito il grande mercato agroalimentare con i prodotti del territorio, l’area cooking show – dedicata a chef, sommelier e professionisti del food insieme agli studenti dell’alberghiero, grazie alla collaborazione di Isis Vasari e dell’Associazione Cuochi Valdarno – e l’area street food. Stand coperti e tavoli a disposizione dei visitatori per pranzo, cena e spuntini. Tanti anche gli eventi in programma per ogni fascia d’età con spettacoli, incontri, dimostrazioni e appuntamenti per scoprire i prodotti tipici del territorio.
“Autumnia – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è anche quest’anno una bellissima vetrina per Figline e per l’intero Valdarno. Un’occasione fortemente partecipata di parlare del territorio, di raccontarne le eccellenze; il tutto con una attenzione speciale alla sostenibilità, come dimostra il tema di quest’anno: ‘Cura il presente, salva il futuro’: perché, e Autumnia lo dimostrerà nelle sue iniziative, il benessere delle persone è legato anche alla terra in cui vivono”.
“Autumnia – evidenzia la sindaca di Figline e Incisa Valdarno Giulia Mugnai – rappresenta l’evento che ha il miglior impatto sul tessuto economico e sociale di Figline e Incisa, sia dal punto di vista della promozione del territorio che della generazione di ricchezza. Si tratta, infatti, di una manifestazione, organizzata dal Comune e supportata anche da tantissimi sponsor, che attira turisti e visitatori non solo da tutta la Toscana ma anche da fuori regione: visite e permanenze che hanno, inevitabilmente, un impatto positivo anche sulle attività ricettive, produttive e commerciali del territorio, che da oltre 20 anni usufruiscono dei benefici di questa importante vetrina”.
