Con la chiusura del servizio porta a porta al Pestello e a Moncioni, nel comune di Montevarchi, prevista per il prossimo 16 novembre, le due località del comune di Montevarchi si apprestano ad adottare il nuovo sistema di conferimento dei rifiuti con l’utilizzo dei “cassonetti intelligenti”. Non una novità per gli abitanti, bensì la conseguenza di quanto già comunicato negli incontri con la cittadinanza che l’Amministrazione comunale e il gestore Sei Toscana hanno tenuto al Pestello lo scorso 24 settembre. A breve sarà pronto anche il calendario per le iniziative di informazione diretta presso le isole ecologiche che hanno riscontrato una buona partecipazione di cittadini sia al Giglio che a Montevarchi Nord.
“L’obiettivo della riorganizzazione del servizio – afferma l’assessore all’Ambiente Angiolo Salvi – è quello di aumentare il riciclo dei rifiuti su tutto il territorio comunale. Il porta a porta introdotto solo nell’area del Pestello e delle colline circostanti è costato ogni anno alla collettività 321mila euro senza alcun beneficio in termini generali sull’aumento delle percentuali di raccolta differenziata che per anni, a Montevarchi, è stata al di sotto del 40%. Dal 2018 abbiamo cominciato lentamente ad invertire la rotta fino ad un odierno incremento di 10 punti di percentuale e volendo raggiungere il 65% entro il 2022. Per questo motivo, è stato necessario modificare le modalità di conferimento rispetto al passato, andando poi a premiare il comportamento virtuoso del cittadino”.
“Ricordo che il gestore Sei Toscana, in carica fino al 2033, prevede solo due sistemi per differenziare il rifiuto: il “porta a porta” o il “cassonetto intelligente” – prosegue Salvi – Sappiamo anche che l’estensione del porta a porta alle utenze domestiche su tutto il territorio di Montevarchi sarebbe costato 2 milioni e mezzo di euro con un’incidenza di circa il 30% sulla Tari, quindi comprensibilmente abbiamo scelto i cassonetti stradali da aprire con la card, associando ogni conferimento all’utenza fino a giungere in prospettiva alla calibrazione della tariffa basata sui rifiuti prodotti ed effettivamente differenziati. L’Amministrazione Comunale intende salvaguardare l’ambiente collaborando insieme al cittadino responsabile. Purtroppo, malgrado molti segnali di miglioramento e di controllo continuo sul rispetto delle regole, ancora la nostra città è vittima della maleducazione e dell’inciviltà dimostrate dall’episodio di imbrattamento di alcuni cassonetti nuovi, appena installati al Pestello, che ha causato un danno alla collettività di diverse migliaia di euro rappresentando anche un’offesa al decoro urbano che Montevarchi non merita”