Rignano piange la scomparsa di una delle sue più illustri cittadine. Se n’è andata all’età di 92 la regista, scrittrice e artista italiana Lorenza Mazzetti. Nata a Roma, la vita della Mazzetti è molto legata alla comunità rignanese dove ha trascorso la sua infanzia insieme alla gemella Paola nella villa del Focardo, con la zia Nina, moglie di Robert Einstein, cugino di Albert.
Le due sorelle furono protagoniste di una delle pagine più cupe del nostro territorio, quella della terribile strage del Focardo dove il 3 agosto del 1944 le milizie naziste uccisero i rappresentanti della famiglia Einstein, un assassinio di connotazione politica perpetrato dalle SS per rivalsa contro lo scienziato che durante il conflitto bellico si era rifugiato in America. L’episodio ha profondamente segnato la vita della Mazzetti, su di esso l’artista ha incentrato molte delle sue opere più conosciute come il romanzo Il cielo cade (vincitore del Premio Viareggio nel 1962), Uccidi il padre e la madre, Con rabbia, Diario Londinese e Album di famiglia. È stata una delle fondatrici del Free Cinema Movement ed ha realizzato due film: K e Together, entrato nel palmarès del Festival di Cannes come miglior film d’avanguardia (ex aequo con il film Brassai, nel 1956).
Nel 2015 Lorenza e Paola Mazzetti ricevettero la cittadinanza onoraria da parte del Comune di Rignano sull’Arno, conferita dal sindaco Daniele Lorenzini. “Poche ore fa infatti ci ha lasciato Lorenza Mazzetti, sopravvissuta alla strage della famiglia Einstein, che ha sempre avuto nella sua vita un legame forte e indissolubile con la nostra Comunità – ha commentato poco fa il primo cittadino – Negli anni ho avuto la fortuna di conoscerla di persona, da Sindaco ho avuto l’onore di poterle conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Rignano sull’Arno assieme alla sorella Paola. Alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti coloro che le hanno voluto bene le condoglianze di tutta la cittadinanza rignanese”.