Scatterà dal 24 giugno e rimarrà attivo fino al 31 agosto il divieto assoluto di dar fuoco a residui vegetali agricoli e forestali. A comunicarlo è la Regione Toscana che in previsione dell’aumento delle temperature con valori sopra la media nei prossimo giorni, condizioni di alta pressione e bassa probabilità di precipitazioni – secondo i dati elaborati dal Consorzio LaMMA – ha anticipato di una settimana l’apertura della finestra di rischio incendi boschivi.
La disposizione prevede inoltre il divieto per l’accensione di qualsiasi tipo di fuoco, ad eccezione di quelli per la cottura di cibi in bracieri e barbecue in abitazioni e all’interno delle aree attrezzate, ad ogni modo anche in queste situazioni vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. Chiunque avvistasse o si trovasse nei pressi di focolai d’incendio può segnalarli al numero verde 800.425.425 della Sala Operativa regionale Antincendi Boschivi; la mancata osservanza del divieto comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.
Questo fine settimana, però, sarà ancora possibile effettuare abbruciamenti di residui vegetali. Per farlo è necessario adottare tutte le cautele necessarie, ad esempio: eseguire gli abbruciamenti sempre in assenza di vento (la colonna di fumo deve dunque alzarsi verticalmente), limitare il materiale da bruciare in piccoli cumuli e in spazi ripuliti e isolati da vegetazione e residui infiammabili, operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli, osservare la sorveglianza della zona fino al completo spegnimento delle braci.