Ammonta ad oltre 130mila euro la cifra dei mancati pagamenti per i servizi scolastici del Comune di Rignano sull’Arno. I dati fanno riferimento agli ultimi quattro anni scolastici (133.498,04 euro tra il 2014 ed il 2018), una somma considerevole per la quale l’Amministrazione Comunale ha deciso di effettuare personalmente delle verifiche, muovendosi attraverso i propri uffici, nei confronti di coloro che si trovano in situazione di morosità. “A fronte di una riduzione complessiva dei trasferimenti statali è ancora più importante concentrare l’attenzione sul recupero dell’evasione” dichiara il vicesindaco Tommaso Cipro. “Come Amministrazione abbiamo deciso, anche per questo anno, di non aumentare i costi sui servizi a domanda individuale. È chiaro però che ciascuno debba fare la propria parte: l’Amministrazione nel continuare a garantire servizi di qualità, i cittadini nel pagare i servizi di cui usufruiscono”.
“Quando c’è qualcuno che manca di senso civico in una Comunità – commenta l’Assessore Sonia Tinuti – c’è sempre qualcun altro che ne paga le conseguenze. Dispiace che, in casi come questi, siano i cittadini virtuosi a esserne penalizzati, specie quando per garantire i servizi essenziali c’è necessità di ricevere le risorse necessarie”. Per ovviare a queste problematiche il Comune ogni anno è costretto a costituire un fondo per coprire le cifre non versate dai cittadini morosi: “Voglio ricordare – conclude Tinuti – che, come Amministrazione, siamo sempre disponibili a venire incontro a chi si trova in condizione di disagio economico e/o abitativo tramite l’erogazione di contributi economici, agevolazioni oppure rateizzazioni. Nonostante ciò, rimane sempre qualcuno che, non sfruttando queste possibilità, continua a non dichiararsi nei confronti del Comune. Dispiace soprattutto quando ci sono persone che hanno capacità economiche e non pagano quanto dovuto”.