“Dopo la confusione, si cerca di metterci una toppa”. Commenta così il consigliere comunale Enrico Buoncompagni l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Figline e Incisa di convocare un incontro pubblico per discutere con i cittadini della nuova viabilità adottata da qualche giorno nel centro storico di Figline.
“Continua il pasticcio del sindaco e della giunta sul cambio viabilità nel centro di Figline. Come per il famoso caso della “piscina” delle settimane scorse, si cerca di metterci una toppa: dopo il disastro di ieri la soluzione da definitiva diventa sperimentale” commenta il capogruppo del Movimento Civico Fare Ora Figline Incisa.
“Il cambio di viabilità deciso dalla giunta, ha, nel suo primo giorno di applicazione, messo in ‘tilt’ il traffico cittadino, con gravi ripercussioni anche sull’uscita dei mezzi di emergenza urgenza della Misericordia” prosegue Buoncompagni, che riporta come “andando a leggere le motivazioni di questa malsana decisione come espresse nell’atto formale che dispone il cambio di viabilità, abbiamo appreso che le ragioni si fondavano sul ‘positivo periodo di sperimentazione svolto in occasione della manifestazione di Autumnia 2024′”.
“In pratica, dunque, la sperimentazione ‘positiva’ si sarebbe basata su due giorni di prova in cui quella viabilità era sospesa per la fiera! – evidenzia Buoncompagni – La decisione appare ancora più grave se si considera che sono state completamente dimenticate le esigenze della Misericordia che da quella viabilità fa uscire le Ambulanze. All’indomani della confusione creata si cerca ora di mettere una toppa: poco fa è stato diramato un comunicato in cui l’amministrazione dichiara che il cambio di viabilità non è più definitivo ma sperimentale fino al 26 p.v. Probabilmente si sono accorti che ad Autumnia quella viabilità era chiusa e che quindi era necessario avviare ora la sperimentazione”.
“Come può finire a questo punto? In soli due modi – conclude Buoncompagni – Il primo è non avere il coraggio di fare un ulteriore passo indietro; il secondo è ammettere di aver sbagliato (errare è umano) e tornare alla precedente viabilità.
Attendiamo di conoscere dal Sindaco quale ‘senso di marcia’ prenderà”.