Tre persone denunciate per due furti. È questo l’esito di due interventi portati a termine dai carabinieri delle stazioni di Terranuova Bracciolini e di Cavriglia. Il primo episodio ha visto effettuare un colpo da due persone all’interno di un negozio dedicato ad attrezzature da campeggio, dove hanno trafugato alcune lampade professionali.
Ricevuta la denuncia dal titolare del negozio, i militari della stazione terranuovese hanno provveduto ad effettuare tutti gli approfondimenti investigativi utili senza trascurare nessuna pista investigativa, ascoltando testimoni e consultando le riprese dei circuiti di videosorveglianza pubblici e privati. Gli investigatori sono così riusciti a restringere il cerchio intorno a due sospetti, un uomo e una donna già noti per vari precedenti di polizia in tema di reati contro il patrimonio. I due, secondo quanto ricostruito, erano entrati nell’esercizio commerciale e dopo essersi accertati, con un rapido sopralluogo, che non vi fossero altri avventori che avrebbero potuto ostacolare il loro piano e aver distratto il cassiere con la scusa di un’informazione, si erano impossessati della refurtiva, per poi dileguarsi a piedi. Gli stessi, successivamente riconosciuti dalla vittima, sono stati segnalati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, poiché gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.
Il secondo episodio invece ha visto in azione i militari dell’Arma di Cavriglia, che sono riusciti a risalire all’identità dell’autore di un furto compiuto nei giorni scorsi in una nota discoteca di Terranuova. Le indagini sono partite dopo che una ragazza aveva sporto denuncia di furto della propria borsa. Secondo il racconto della giovane, il ladro aveva colpito in un momento in cui la ragazza aveva lasciato la borsa incustodita sopra un divanetto. I carabinieri, partendo dagli spunti raccolti grazie ad alcune testimonianze e dall’analisi di alcuni video caricati anche su alcuni popolari social-network, sono riusciti a risalire al giovane responsabile del furto, un 19enne del Valdarno anch’egli conosciuto alle Forze dell’Ordine per alcuni piccoli precedenti di polizia. Anche in questo caso il giovane è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo per furto aggravato dalla circostanza che l’oggetto era esposto alla pubblica fede. La ragazza è riuscita a rientrare in possesso sia della borsa che dei vari documenti ed effetti personali, mentre non è stato possibile recuperare il denaro contante.