Nella giornata di ieri il nostro direttore del mensile ‘Valdarno Oggi’, Simone Innocenti, è stato perquisito e finito sotto indagine dalla Procura di Firenze per “rivelazioni di segreto d’ufficio” a seguito di un articolo pubblicato a maggio sulle pagine del ‘Corriere Fiorentino’ riguardante il caso di suicidio della carabiniera allieva della Scuola Marescialli di Castello.
Innocenti è stato sottoposto a perquisizione per quasi otto ore, con gli investigatori che hanno passato al setaccio l’abitazione del giornalista e poi la scrivania della redazione, controllando computer, tablet e il cellulare del nostro direttore. «Le perquisizioni – come si legge in un comunicato del cdr del Corriere – sono state motivate con la ricerca delle fonti di Innocenti a seguito della pubblicazione di un articolo sul suicidio di una carabiniera della Scuola Marescialli di Firenze per un sospetto caso di nonnismo. Il cdr del Corriere della Sera stigmatizza con forza la decisione della procura di procedere con una perquisizione invasiva e l’atteggiamento intimidatorio delle forze dell’ordine, ricordando che il segreto delle fonti è un cardine inviolabile della professione giornalistica».
Tante le testimonianze di solidarietà in queste ore nei confronti di Innocenti, a partire dalla Federazione Nazionale della Stampa, Associazione Stampa Toscana e l’Ordine dei giornalisti della Toscana che condannano con fermezza i metodi messi in atto ai danni di un giornalista e alla tutela delle fonti. Tutta la redazione di Valdarno Oggi esprime la piena solidarietà e vicinanza al direttore Innocenti.