Sono stati illustrati questa mattina dal sindaco Valentina Vadi e dall’assessore al bilancio Paola Romei la nota di aggiornamento al Dup, documento unico di programmazione e il bilancio di previsione del comune di San Giovanni Valdarno per le annualità 2024-2026, approvati nel consiglio comunale del 28 dicembre 2023. Anche per il 2024 rimangono invariati tutte le tariffe per i servizi al cittadino e i tributi: saranno quindi mantenute tutte le riduzioni e facilitazioni sia sulle imposte sia sui costi dei servizi specifici, come i servizi scolastici, a supporto delle famiglie in situazione di fragilità. Inoltre saranno previste specifiche iniziative per la promozione delle attività del centro storico e per favorire la rivitalizzazione del Centro naturale commerciale.
“Quello approvato il 28 di dicembre – commenta il sindaco Valentina Vadi – è un bilancio di fine mandato che presenta invariata la tassazione per i sangiovannesi e garantiti i servizi a domanda individuale, soprattutto in ambito sociale ed educativo. Il bilancio, che nel dettaglio è stato illustrato dall’assessore Paola Romei, contiene un elemento importante che mi preme mettere in evidenza perché vuole essere una risposta alle difficoltà che vivono, in questo momento, le attività commerciali, soprattutto quelle del Centro Storico. Nel primi mesi di quest’anno sarà pubblicato un bando, condiviso con le associazioni di categoria del commercio e con il Ccn, con incentivi rivolti alle attività commerciali situate nel perimetro del Centro commerciale naturale e destinati a chi apre una nuova attività, a chi riapre una attività storica, a chi introduce innovazioni, migliorie, abbellimenti nella propria attività commerciale. Questa scelta politica ha lo scopo di supportare e sostenere il commercio che è un elemento di punta della economica cittadina, ma anche il Centro Storico la cui storia è strettamente connessa a quella del commercio sangiovannese”.
Sul versante degli investimenti, come spiegato dall’assessore Paola Romei, un bilancio che conferma e consolida l’attività di intercettazione di entrate ministeriali e regionali sia per progetti ordinari sia per quelli finanziati con Pnrr (che rappresentano circa 11 milioni per il Comune) ed anche finanziamenti da soggetti terzi, come RFI ed Autostrade, per il completamento di opere infrastrutturali in itinere e la realizzazione di nuove opere che miglioreranno la qualità della vita nella città (per oltre 40 milioni nei tre anni 2024-2026). “Un bilancio – conclude l’assessore al bilancio Paola Romei – che, partendo dalla concretezza e cautela delle entrate ad oggi certe, getta le basi per un incremento delle stesse in corso d’anno e in conseguenza di quello che potrà essere realizzato e migliorato a favore della città. Siamo passati da un investimento triennale della precedente legislatura di 2 milioni agli oltre 40 milioni attuali. Dato rilevante è che mediamente un cittadino ha un ritorno in servizi e investimenti pari a tre volte e mezzo di quello che paga in tassazione”.
Nella seduta del 28 di dicembre non è stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche che sarà in Consiglio comunale nella seconda metà di gennaio, ma è stata approvata la nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione (Dup) 2024-2026 che porta a conclusione e compimento il lavoro durato cinque anni. “Nel Consiglio comunale del 28 giugno del 2019 – approfondisce il sindaco Valentina Vadi – furono, infatti, approvate le linee programmatiche del mandato amministrativo che facevano riferimento al programma elettorale con il quale mi ero candidata ad amministrare la città, e negli anni il Dup ed i successivi aggiornamenti si sono arricchiti di tutti i progressivi passaggi ed obiettivi concretamente raggiunti rispetto alle linee programmatiche iniziali. Nei singoli capitoli e nei singoli temi di questo documento si vedono i progressi che sono stati fatti e l’idea di città che avevamo in mente cinque anni fa e che, in buona parte, è stata realizzata e che, in parte, continuerà a realizzarsi negli anni a venire. È la chiusura di un cerchio, di un ciclo di lavoro che ha visto anche due anni di pandemia, due anni faticosi di grossi impedimenti e rallentamenti dell’azione amministrativa. Uno dei temi più importanti sul quale abbiamo lavorato in maniera trasversale è la sostenibilità ambientale, e quindi il ciclo dei rifiuti con un aumento importante della percentuale di raccolta differenziata, la chiusura della discarica di Podere Rota, il potenziamento della mobilità ciclabile (con la realizzazione della ciclopista dell’Arno, della ciclopista del Chianti, con i lavori di riqualificazione di viale Gramsci, con la saldatura ciclabile del centro cittadino, attraverso viale Gramsci, con il polo scolastico e l’area sportiva a nord della città), l’istallazione dei nuovi fontanelli in collaborazione con Publiacqua (in Oltrarno nel mese di dicembre 2023 e nel quartiere Bani entro la metà del 2024). Poi i lavori pubblici – che saranno al centro del piano triennale delle opere – nell’ambito del quale sono stati promossi progetti importanti nel corso di questi quattro anni e mezzo”.
“Il 2023 – come spiegato dal primo cittadino – è stato l’anno che ha consentito di raccogliere i frutti di progettualità completate e risorse arrivate al nostro Comune nei tre anni precedenti grazie al Pnrr e ai fondi europei che siamo stati capaci di intercettare, ai contributi terre Tav, con l’apertura di importanti cantieri: i lavori di riqualificazione di viale Gramsci, la realizzazione della ciclopista del Chianti al Ponte alle Forche, il cantiere del teatro Bucci, i lavori alla Sala della musica, la riqualificazione dell’Erp al Villaggio Minatori. Nei primi mesi del 2024 partiranno i cantieri dello 0-6 Rosai Caiani e della nuova scuola dell’infanzia Rodari al Ponte alle Forche, e il 2024 sarà l’anno in cui prenderanno forma le progettazioni del Fesr Tra natura e cultura – che interverrà sul Centro Storico e sul Parco dell’Arno – e della passerella ciclopedonale che collegherà l’Oltrarno al Centro Storico, grazie alla convenzione sottoscritta un anno fa con Autostrade che riconosce al nostro Comune 6 milioni di euro di risorse per questa infrastruttura. Infine il 2023 si è concluso con la riapertura – tanto attesa dai sangiovannesi – del cantiere dell’ex ospedale Alberti (Borgo Arnolfo) fermo da quasi 15 anni in cui ha svolto un ruolo di primo piano il lavoro amministrativo sulla ultrattività del piano attuativo.
Per quanto riguarda l’ambito culturale, tanti gli obiettivi raggiunti, tra cui l’apertura di Palomar Casa della Cultura, il lavoro importante fatto in collaborazione con Gallerie degli Uffizi di Firenze per le mostre di Terre degli Uffizi, dedicata nel 2022 a Masaccio e Beato Angelico e nel 2023 a Giovanni da San Giovanni, con prestiti e breve e lungo periodo dal museo fiorentino. Tutto il lavoro fatto nel campo della istruzione dai patti di collaborazione con le istituzioni scolastiche alla attivazione dello 0-6 (partito alla Don Milani – La Pira nel settembre 2023, sarà realizzato anche nella nuova scuola Rosai Caiani), tutti i progetti che porteranno alla rivalorizzazione del fiume Arno, da una parte con la riapertura di attività storicamente presenti lungo il corso dell’Arno (Bar Pineta, ex Bar Turismo, ex Garden River) ed i finanziamenti che con il progetto europeo Fesr che serviranno, per buona parte, per riqualificare il lungo Pineta”.
Il sindaco Valentina Vadi non nasconde la soddisfazione per il lavoro svolto dalla giunta e dagli uffici comunali e per i risultati ottenuti. “Dalla nota di aggiornamento al Dup emerge, dunque, chiaramente che quanto fatto in questi quattro anni e mezzo è estremamente visibile, oltre che corposo. L’idea di città che avevo in mente per San Giovanni progressivamente sta prendendo forma: c’è ancora tanto da fare, ma sono sicura che con la collaborazione di tutti, con dedizione e passione, i risultati non tarderanno ad arrivare, come sono arrivati in maniera concreta in questi quattro anni e mezzo che ci lasciamo alle spalle”.