Dichiarato lo stato di insolvenza per Fimer. È questo quanto disposto dal Tribunale di Milano, che ha dato seguito alla richiesta avanzata dal pm Nicola Rossato, prima depositata lo scorso giugno presso il foro aretino e poi trasmessa per competenza alle aule di Milano. L’impresa passa così in amministrazione straordinaria, affidata per il momento alla terna dei commissari giudiziali nominati, ovvero Maurizio Ascione Ciccarelli, Eugenio D’Amico e Gerardo Losito.
Una decisione che arriva, come spiegano i giudici, in quanto “nel caso in esame si deve escludere il ricorrere di un fenomeno di occasionale inadempienza, dovendosi per contro desumere il sussistere di uno stato di definitiva incapacità della società Fimer Spa di fare fronte regolarmente e con mezzi normali, mezzi propri o affidamento di terzi, alle proprie obbligazioni”. Tant’è vero che la soluzione concordataria prospettata, poi respinta, prevedeva l’apporto “di risorse esogene” – cioè risorse finanziarie sino all’importo complessivo di euro 50 milioni, da parte dell’Investitore, dapprima individuato in Clementy Ltd e poi in MA Solar Itali Ltd, società veicolo del Gruppo McLaren – “in assenza delle quali non poteva neppure prevedersi il prospettato pagamento falcidiato del ceto chirografario”, in altre parole dei creditori.