Rientrano al lavoro i dipendenti della Fimer. L’attività dello stabilimento di Terranuova Bracciolini riprenderà a partire da domani, con tutti i lavoratori che timbreranno il cartellino sebbene la quantità di lavoro sia davvero minima. La vertenza della fabbrica rimane però ancora nell’incertezza, nonostante gli incontri degli ultimi giorni con i rappresentanti del CdA.
Le questioni aperte più delicate rimangono due: il pagamento degli stipendi di giugno e l’apertura a una trattativa con un nuovo investitore entro breve tempo. In uno degli ultimi incontri l’avvocato Ambrosini (figura che insieme all’ingegner Bertazzini del CdA Fimer ha preso parte al confronto con i sindacati) ha rassicurato che si farà carico lui stesso di presentare istanza al giudice per sbloccare lo stanziamento dell’ultima mensilità, una procedura che da prassi è prevista in questo genere di situazioni. Per quanto riguarda l’individuazione di un nuovo investitore, dalla società hanno fatto sapere che nel giro di venti giorni verrà intavolata una nuova trattativa.
Nel frattempo sindacati e lavoratori aspettano conferme e certezze al riguardo, facendo rientrare per il momento il presidio e lo stato di assemblea permanente in una fase molto delicata della vertenza. Il tempo adesso per trovare una soluzione stringe.