Il nuovo impianto sportivo polifunzionale a Levane non si farà più. Una decisione quella presa dall’amministrazione comunale di Montevarchi condivisa con la cittadinanza attraverso un confronto pubblico lo scorso 27 giugno – al quale hanno preso parte anche i consiglieri di maggioranza e d’opposizione – nel corso del quale si è convenuto destinare le somme già intercettate per degli interventi di manutenzione sullo stadio comunale di Levane e concentrare poi l’attenzione del municipio su altri ambiti come la riduzione del rischio idrogeologico.
Proprio a giorni si sarebbe dovuto procedere con la messa a gara dell’opera per il nuovo palazzetto di Levane, ma il sindaco Silvia Chiassai Martini ha deciso di rivalutare la realizzazione dell’impianto sportivo – per il quale erano state ottenuti due finanziamenti, dal bando “Sport e periferie 2020” e dalla missione numero 5 del Pnrr “Inclusione e coesione” – dato l’aumento esponenziale dei prezzi e le prescrizioni richieste dal Coni per la modifica dell’area di parcheggio, con un costo non previsto di 500mila euro. Da una spesa iniziale di 1.400.000 euro, completamente coperta dai due finanziamenti, la cifra è lievitata fino a 2.700.000 euro, di cui 1.300.000 a carico delle casse comunali.
“In un momento storico in cui le priorità legate alla sicurezza dei cittadini aumentano, vedi anche la tragedia delle settimane scorse in Emilia-Romagna, credo che la realizzazione di un palazzetto per un importo di oltre 2.700.000 euro, dove poter svolgere solo attività sportive di base, sia un’opera troppo onerosa e non essenziale su cui investire fondi ingenti – ha dichiarato il sindaco Chiassai Martini – Con responsabilità e buon senso, ho quindi deciso di condividere con i consiglieri e la cittadinanza di Levane la posizione che in queste settimane ho maturato rispetto al fatto che un buon amministratore debba innanzitutto investire al meglio i fondi, frutto delle tasse dei cittadini, seguendo le priorità legate alla sicurezza e ai servizi essenziali”.
Per il costo raggiunto dunque, secondo il primo cittadino l’opera non è più da considerarsi strategica per la nostra città. A seguito dell’incontro pubblico dove tutti i cittadini presenti hanno espresso piena concordanza con la posizione del sindaco e della Giunta “e anche a seguito del confronto avuto oggi in consiglio comunale con i consiglieri di maggioranza e minoranza, l’amministrazione ha deciso di non procedere con la realizzazione del palazzetto a Levane, considerando che comunque ci saranno altri bandi a cui partecipare nel prossimo futuro e reperire l’intero finanziamento – aggiunge il primo cittadino – Invece, ci impegneremo in un primo intervento importante sullo stadio di Levane, che da quando è stato realizzato non ha mai visto interventi di manutenzione straordinaria e questo ha generato, nei decenni, criticità enormi sulle quali sto già effettuando le stime per i problemi più urgenti. Il numero di bambini e di adolescenti che frequentano ogni giorno lo stadio è molto elevato ed in continuo aumento ogni anno, per cui ritengo prioritario garantire loro un luogo sicuro e decoroso”.
“Sul fronte del rischio idrogeologico, abbiamo vecchissime situazioni e nuove esigenze che stanno nascendo per cui è necessario sviluppare una progettualità seria che ci permetta di raggiungere la sicurezza delle aree. La nostra amministrazione – conclude il sindaco – ha sempre investito con molta attenzione i soldi dei cittadini partendo dalle priorità, come la ristrutturazione di tutte le scuole della città, delle strutture sportive, le strade e i marciapiedi, le casse di espansione, tutte opere ritenute indispensabili. Questo è il nostro modo di amministrare e anche in questa circostanza ha prevalso la stessa filosofia di pensiero prendendo questa decisione forte, ma necessaria, nel rispetto di come, per noi, debbano essere spesi i soldi dei nostri concittadini”.