Procede in salita la ripartenza dello stabilimento Fimer di Terranuova Bracciolini. Per la giornata di giovedì 25 maggio le sigle sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm e le rsu aziendali hanno proclamato uno sciopero di due ore con annesso presidio nell’area interna della fabbrica di fronte all’ingresso della Sala Montalcini in quanto “azionisti dell’azienda e Cda hanno già disatteso alcuni degli impegni assunti nelle sedi istituzionali”.
“A distanza di circa 20 giorni dall’udienza in Tribunale e dall’accettazione da parte del Cda dell’accordo con Greybull/Mc Laren non sono stati compiuti gli adempimenti formali necessari ad autorizzare l’immissione dei capitali per il finanziamento dell’attività industriale – motivano le sigle sindacali – Nonostante ripetute richieste da parte di più soggetti presenti al tavolo istituzionale, il Presidente del Cda continua non prendere parte a questi incontri che riteniamo decisivi per la ripresa della produzione a sostegno del piano concordatario”.
“A fronte della richiesta da parte di Greybull/Mc Laren di mantenere la pace sociale e da parte delle organizzazioni di non modificare gli assetti dirigenziali e gli interlocutori per le relazioni sindacali, il Cda procede a rimuovere figure di primo piano, perché probabilmente ritenute scomode – proseguono – Agli stessi tavoli istituzionali, così come in tribunale ad Arezzo durante l’udienza del 3 maggio, abbiamo chiaramente detto che avremmo attivamente vigilato alla piena attuazione dell’accordo tra le parti, finalizzato al raggiungimento dell’omologa del concordato e quindi al passaggio di proprietà”.