Lutto nel mondo accademico. Se n’è andato nella giornata di ieri all’età di 52 anni il professor Alessio Monciatti, ordinario di Storia dell’Arte Medievale all’università degli Studi del Molise. Valdarnese, nato a San Giovanni Valdarno nel 1971, Monciatti era considerato uno dei massimi esperti e studiosi dell’opera di Giotto, nonché stimata figura di riferimento per l’arte del XIII secolo in Italia e in Europa.
Pochi giorni fa era di nuovo tornato in Valdarno – lo scorso 22 aprile – per la presentazione del libro “Arte e restauro a Castelfranco Piandiscò”. Proprio l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Cacioli ha voluto ricordare il professor Monciatti, esprimendo un pensiero di cordoglio attraverso le parole del primo cittadino.
“Alessio carissimo – scrive il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli – Avevamo appena avuto modo di rallegrarci con te per la bella presentazione del volume “Arte e restauro a Castelfranco Piandiscò” e di ringraziarti per questo tuo ultimo prezioso contributo appena offerto alla nostra Comunità con magistrale competenza, che ci ha raggiunto la triste notizia della tua partenza. Sei sempre stato per la nostra Amministrazione prezioso riferimento con pubblicazioni e saggi sul tuo amato Castel Franco e sulle comuni vicende del nostro territorio comunale”.
“Hai arricchito la nostra consapevolezza civile e ridisegnato con poche pennellate ‘la linearità di questa vicenda storico-amministrativa’ complessa e appassionata che avresti felicemente denominato ‘Terre di Sopra’ e che oggi è chiamata a ricomporsi sempre più in unità, invitandoci a scommettere su quella Bellezza che hai sempre cercata e raccontata lungo la tua troppo breve esistenza terrena e alla quale adesso puoi attingere in pienezza. Per questo oggi vogliamo stringerci intorno ai tuoi familiari per salutarti a nome di tutta la cittadinanza – conclude il primo cittadino – non solo quale stimato docente dell’Università del Molise e qualificato membro della Società italiana di storia della critica d’arte e dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, ma soprattutto come fedele amico e prezioso compagno di viaggio”.