Si è svolto ieri il confronto tra l’Asl Toscana Sud Est e le Conferenze dei Sindaci per fare il punto sulla situazione della campagna vaccinale sui territori di competenza dell’azienda sanitaria. A riportare l’esito dell’incontro è il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che ha presenziato in veste di vicepresidente della conferenza dei primi cittadini valdarnesi.
“Per quanto riguarda il Valdarno sono stati distribuiti 1050 vaccini attraverso la somministrazione al distretto, mentre alla Gruccia sono stati oltre 2060, il periodo preso in considerazione è quello dal 26 dicembre fino alla giornata di ieri – illustra Chiassai Martini – La tipologia di vaccino maggiormente distribuito nella popolazione toscana è Pfizer, segue Moderna e in percentuale ridotta AstraZeneca del quale non siamo ancora riusciti a effettuare la seconda dose perché come sappiamo c’è un arco temporale da rispettare tra una somministrazione e l’altra”.
Entrando nel dettaglio dei numeri delle vaccinazioni giornaliere, il sindaco di Montevarchi riporta come di media per l’Asl Toscana Sud Est si parli di 1427 vaccini, “mentre per quanto riguarda la somministrazione giornaliera per la provincia di Arezzo la media è di 570 persone. L’Asl Toscana Sud Est ha la capacità di somministrare giornalmente un alto numero di di vaccini, ci sono strutture e personale, si potrebbe arrivare a un massimo di 8mila al giorno, ma mancano i vaccini, la materia prima”.
Per questo motivo non c’è una programmazione certa sul loro arrivo, “le dosi che dovevano arrivare per coloro che si erano prenotati per il primo e il 2 aprile – prosegue Chiassai – verranno rinviate perché i vaccini in questione non riusciranno ad arrivare nei tempi previsti. Probabilmente si parla del 3 di aprile e i cittadini verranno ricontattati cercando di non sovrapporre le vaccinazioni rimaste indietro con quelle già previste. Si pensa di riuscire a somministrare la prima dose di vaccino a tutti gli anziani over 80 entro la data del 25 aprile, mettendo così in sicurezza la parte più critica della popolazione”.
Infine Chiassai Martini si sofferma sulla possibilità di effettuare le vaccinazioni in farmacia. “Un’altra notizia che reputo di grande importanza è che sembra si stia per chiudere l’accordo con le farmacie, quindi probabilmente anche in Toscana sarà possibile vaccinarsi al loro interno. Speriamo che anche questa sia un’altra strada percorribile, però capiamo che tutto dipende dal dosaggio dei vaccini che arrivano”.