Nella Giornata Internazionale del Bambino, si è rivolto direttamente al Ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti per sposare e supportare la causa dei coniugi Francesco Zangrillo e Monica Maffei per l’adozione del piccolo Simone. La famiglia cavrigliese ha adottato un bambino cinese attivando tutti i protocolli ufficiali disciplinati in materia, la procedura sembrava essere arrivata a conclusione con esito positivo, fino al lockdown causato dal Covid-19 che ha bloccato tutto.
“Ministro Bonetti, permetta ai coniugi Zangrillo di Cavriglia di andare a prendere il proprio figlio adottato in Cina. A causa del Covid la burocrazia ha fermato i viaggi turistici nel paese orientale, occorre un suo intervento”, è questo l’inizio della lettera scritta da Degl’Innocenti o Sanni, un’iniziativa da parte del sindaco per cercare di riaccendere nuovamente l’attenzione su una vicenda che, come i coniugi Zangrillo, vede nella stessa situazione altri 37 nuclei familiari in tutta Italia. La pandemia ha bloccato l’iter, il visto per la Cina non è arrivato e il piccolo Simone è ancora in attesa da quasi un anno che i suoi nuovi genitori possano andare a prenderlo. In questi giorni Bonetti dovrebbe incontrare le famiglie, nel frattempo il sindaco di Cavriglia ha chiesto il massimo impegno da parte del Ministro per sbloccare questo stallo burocratico.
“La vicenda della famiglia Zangrillo mi ha toccato profondamente – ha commentato Degl’Innocenti o Sanni – La loro volontà di dare amore ad un bambino, fino ad oggi non certo fortunato, è decisamente più forte di ogni ostacolo che la burocrazia crea anche in tempi normali, figuriamoci durante questa pandemia mondiale. Mi sono subito schierato al loro fianco e attendo risposta dal Ministro Bonetti. Il periodo che stiamo vivendo è ottenebrato da un pessimo presente. Riuscire a portare in Italia Simone e gli altri 37 bambini sarebbe un bellissimo raggio di sole per loro e le famiglie coinvolte”.