Vandali in azione alla palestra delle scuole medie Masaccio, a San Giovanni Valdarno. È stata sporta questa mattina, martedì 23 marzo, denuncia alla Polizia Municipale di San Giovanni Valdarno per atti vandalici nella palestra dell’Istituto comprensivo statale di viale Gramsci.
Ieri sera la segnalazione da parte di un referente dell’Asd Tennis Tavolo Valdarno all’ufficio cultura del Comune e al dirigente scolastico, il professor Francesco Dallai, che, stamani, si è recato sul posto per rendersi conto di quanto accaduto.
Il canestro da basket era stato staccato dal tabellone provocando, su quest’ultimo, un grosso buco. Poi è stato fatto sparire. Alcuni pezzi di legno sono stati trovati fuori dalla porta della struttura. Sul pavimento della palestra e di uno spogliatoio sono stati lasciati mozziconi di sigaretta e sporcizia.
I teppisti, ancora ignoti, si sono introdotti probabilmente tra venerdì sera e lunedì mattina. Secondo quanto riportato da Dallai, da lunedì 15 marzo, a seguito dell’ordinanza regionale, le lezioni si svolgono a distanza e nessun operatore scolastico – come nessuno dei pochissimi alunni con bisogni educativi speciali, seguiti dai docenti di sostegno – utilizza la palestra. Venerdì scorso i collaboratori scolastici, uscendo dall’edificio, hanno chiuso la scuola e hanno inserito l’allarme perimetrale. La sola porta a non essere provvista di allarme sembrerebbe l’unica da cui i vandali potrebbero essere entrati.
Da un sopralluogo della Polizia Municipale pare che non ci siano segni di effrazione agli ingressi. Le forze dell’ordine stanno indagando sul caso e, nel frattempo, la comunicazione di notizia di reato verrà trasmessa alla Procura di Arezzo. “Stiamo attraversando un momento difficile – ha dichiarato il sindaco Valentina Vadi – che può provocare disagio e forte stress emotivo. Ma questo non giustifica atti vandalici che danneggiano beni comuni. Né, tantomeno, scagiona comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la salute pubblica. Soprattutto adesso, in questo particolare e complesso periodo, occorrono rispetto e giudizio da parte ci cittadini di ogni età”.