L’Abbazia millenaria di Vallombrosa ha ospitato le celebrazioni di San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali d’Italia e fondatore dell’ordine monastico Benedettino Vallombrosano. La cerimonia, con inizio alle ore 11.00 con la Santa Messa, è stata officiata dall’Abate Generale della Congregazione dei Vallombrosani padre don Giuseppe Casetta e ha visto riunite le istituzioni preposte alla tutela forestale ed ambientale: il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, Regioni, Autorità e rappresentanti del mondo scientifico, la cui collaborazione assicura la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio forestale d’Italia.
Come prevede la tradizione, in occasione della festa si è tenuta la donazione solenne dell’olio per la lampada votiva del Santo che viene offerta ogni anno da una regione d’Italia diversa, quest’anno è stata coinvolta la Valle d’Aosta. Alla cerimonia hanno partecipato il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi e il Presidente della Regione Valle d’Aosta Erik Lavevaz, nonché l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Davide Sapinet, oltre a numerose autorità civili e militari.
“C’è bisogno in questo tempo di rinunciare alla vendetta e abbandonare il rancore, come ha fatto e insegnato San Giovanni Gualberto. La politica ha un ruolo e una responsabilità fondamentale anche in ambito ambientale poiché non si può annunciare e non mantenere gli impegni presi” queste sono alcune delle parole pronunciate dall’Abate Generale di Vallombrosa nel corso dell’omelia. Il Presidente della Regione Valle d’Aosta dott. Erik Lavevaz ha voluto ripercorrere le tappe fondamentali della storia del Corpo forestale regionale, che rappresenta un baluardo della salvaguardia del territorio regionale; la Valle d’Aosta ha accolto come illustri ospiti i pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI nei loro soggiorni estivi, rafforzando nella popolazione l’importanza del binomio tra fede e ambiente.
Il comandante Luzi ha sottolineato l’importanza di riscoprire e rafforzare l’etica sociale e forestale e il decisivo ruolo svolto in tal senso dai Carabinieri forestali, per competenza e professionalità, citando anche la Scuola Carabinieri forestale di Sabaudia che diventerà un prestigioso centro di formazione delle forze internazionali di polizia ambientale. Infine nel corso della giornata la Fondazione San Giovanni Gualberto ha proceduto alla consegna delle borse di studio destinate ad orfani di Carabinieri Forestali o giovani particolarmente bisognosi e distintisi negli studi.