Raggiungere nel miglior modo le persone in condizioni di fragilità e fornire loro informazioni complete sui servizi sociali erogati dal Comune. Questo è stato quanto messo al centro dell’accordo stipulato dall’amministrazione comunale di Figline e Incisa e le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil del territorio firmato questa mattina nella sede del palazzo comunale di Figline. L’intesa punta a rafforzare la rete del welfare di prossimità e a fornire risposte più rapide ai bisogni dei cittadini, alla luce anche difficoltà accentuate dalla pandemia.
Aspetto principale del documento è la volontà condivisa di rendere quanto più capillare ed efficace possibile la comunicazione sulle attività dell’ente, con riferimento in particolare agli interventi di contrasto alle criticità economiche, sanitarie e sociali, utilizzando la presenza territoriale delle stesse organizzazioni sindacali. Il patto è stato sottoscritto da Comune, Camera del lavoro metropolitana di Firenze, Spi Cgil Figline e Incisa Valdarno, Fp Cgil, Cisl e Uil. Il Comune potrà dunque contare sui sindacati e sulle loro sedi per entrare in contatto con la rete degli associati. Viceversa, le organizzazioni sindacali saranno un presidio aggiuntivo per avvicinare le persone che si trovano in situazioni di fragilità, oltre che per diffondere il materiale informativo del Comune. Verrà attivato anche un canale diretto per lo scambio di informazioni con un referente per parte: un dipendente comunale a disposizione delle organizzazioni sindacali e un rappresentante dei sindacati in colloquio continuo con l’ente.
“Stabilire un dialogo è il primo passo necessario per rispondere ai bisogni di chi si trova in condizioni di fragilità. Troppo spesso, però, sono proprio queste persone quelle che hanno più difficoltà ad accedere alle informazioni. L’accordo di collaborazione tra Comune e sindacati rappresenta un’evoluzione per la rete assistenziale sul territorio. La pandemia ha messo bene in luce quanto sia necessario, oggi, attivare nuovi modelli di sinergia tra i soggetti del sistema sociosanitario, a partire proprio da interventi strutturali e di monitoraggio che consentano di intercettare i bisogni per poi tradurli in azioni di welfare. Da parte dell’Amministrazione esprimiamo quindi un sincero ringraziamento alle organizzazioni sindacali che si sono rese disponibili a realizzare questo accordo”, spiega l’assessore alle Politiche sociali, Simone Cellai.
“Il valore di questo accordo è quello di sostenere, nei momenti di fragilità, lavoratori e pensionati, mettendoci a disposizione per diffondere informazioni, anche attraverso i nostri sportelli e categorie, su tematiche relative a servizi di welfare erogati sul territorio – commenta Simone Masi della Cgil – Con la fase pandemia le situazioni di solitudine, povertà e fragilità sono in aumento e abbiamo bisogno di allargare i momenti di confronto e rafforzare il concetto di Rete anche con le istituzioni. Da questo accordo deriva una buona prassi che risiede, non solo, nell’informazione , ma anche nel confronto preventivo su bandi progetti”. “Azioni concrete da mettere in atto adesso, rispetto a una fase così complicata, ma anche con l’obbiettivo di attivare un confronto più puntale anche alla luce delle risorse che arriveranno dai Fondi Sociali Europei e dal Pnrr – conclude Masi – Questi i motivi più rilevanti che ci hanno portato a discutere e promuovere questo accordo con il Comune di Figline e Incisa”.