Morto mentre stava facendo il suo dovere. È al giovane vicebrigadiere Lorenzo Foggi che il Comune di Montevarchi posizionerà un monumento commemorativo in piazza Marchesi. Nato a Terranuova nel 1915, il giovane carabinieri morì a Milano l’11 agosto del 1945 nel corso delle operazioni di arresto di un pericoloso pluriomicida. Per il coraggio dimostrato e per come si era distinto nel corso della sua carriera, a Foggi fu concessa la medaglia di bronzo al Valore Militare. La salma del vicebrigadiere è stata tumulata nel cimitero di Levane e dal 2004 la stazione dei carabinieri di Montevarchi porta il suo nome.
Un esempio che rimane tutt’oggi anche per le nuove generazioni di giovani, come ricordato nel corso della conferenza stampa di presentazione del cippo commemorativo organizzata questa mattina in Palazzo del Podestà a Montevarchi, davanti ai familiari di Foggi e ai rappresentanti dell’Arma del territorio. A illustrare il progetto il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, il comandante della compagnia dei carabinieri di San Giovanni Valdarno David Millul e il presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro, Stefano Mangiavacchi.
Nei prossimi mesi verrà completata la realizzazione del monumento e il suo posizionamento in piazza Concetto Marchesi, come spiegato da Mangiavacchi. “Questo monumento sarà collocato in un luogo di aggregazione, frequentato da molti giovani, proprio per trasmettere la memoria di questo carabiniere ai ragazzi delle prossime generazioni affinché comprendano il valore e il sacrificio dei nostri uomini in divisa”.