La Procura Federale ha chiuso le indagini e ha inviato sei deferimenti a carico di dirigenti e giocatori del Figline. Gli accertamenti erano iniziati lo scorso maggio a seguito della partita del triangolare del campionato di Eccellenza valido per la promozione in D fra i valdarnesi e la squadra del Tau Altopascio.
Come riportato dal portale Almanacco del Calcio Toscano, al momento sono sei le notifiche a carico di componenti del club gialloblù emesse dalla Procura Federale, anche se non si esclude la possibilità che ne arrivino altre: si tratta del presidente Simone Simoni, il direttore sportivo Emiliano Frediani, l’allenatore Marco Becattini e i giocatori Vanni Burzagli (portiere), Andrea Saitta (capitano e difensore) e Mattia Privitera (centrocampista).
Importante ricordare come il deferimento non corrisponde alla condanna, che nel caso potrà arrivare dopo il processo che si presume possa tenersi intorno alla metà di agosto. Quali scenari si configurano per il Figline: se venisse riscontrato l’illecito sportivo, potrebbe essere revocata la promozione in Serie D dei gialloblù, altrimenti la squadra potrebbe incappare in una penalizzazione in classifica nel prossimo campionato (in Serie D) e una pesante multa.