Prosegue anche lungo la Setteponti, tra Castiglion Fibocchi e Loro Ciuffenna, il progetto di sicurezza stradale promosso dalla Provincia di Arezzo che prevede l’installazione di cartelli che invitano a prestare attenzione e a mantenere una distanza consigliata tra auto e ciclisti di 1,5 metri. Un obiettivo importante per il quale la Provincia di Arezzo si è mossa per prima in tutta Italia.
Ad inaugurare nella giornata di ieri la nuova segnaletica presenti il Presidente della Provincia di Arezzo, Silvia Chiassai Martini, insieme ai sindaci di Arezzo, Alessandro Ghinelli, di Castiglion Fibocchi, Marco Ermini, di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli e il vicesindaco di Loro Ciuffenna, Nicoletta Cellai. Ospite d’onore il campione di ciclismo Daniele Bennati, testimonial dell’iniziativa insieme a una delegazione di ciclisti – il Pedale Toscano Ponticino, l’Olimpia Valdarnese, il GS Avis Montevarchi – che tutti rigorosamente in bici sono partiti da Ponte Buriano passando in rassegna, cartello dopo cartello fino all’ultimo con arrivo a Loro Ciuffenna.
“La Provincia di Arezzo vanta da anni il primato assoluto nel rilascio di autorizzazioni per gare e manifestazioni ciclistiche, la tradizione che lega la nostra terra a questo sport ci ha indotto ad agire concretamente a tutela della sicurezza di tutti, ciclisti e automobilisti, invitando ad attuare comportamenti corretti e responsabili – ha spiegato Chiassai Martini – Abbiamo così individuato soluzioni concrete per chi intende effettuare spostamenti con la bicicletta lungo i tanti itinerari che la rete viaria aretina propone, mediante l’apposizione di una serie di cartelli che segnalino costantemente la presenza di ciclisti e richiamino al rispetto delle distanze tra gli stessi e gli altri fruitori della viabilità provinciale. Questa nostra idea sposa tra l’altro una raccomandazione lanciata in più occasioni dalla stessa Federazione Ciclistica Italiana, da sempre sensibile a programmi ed iniziative tese alla sicurezza dei propri praticanti”.
“E’ arrivato il momento di porre attenzione a una disciplina sportiva che non è solo molto diffusa a livello agonistico, ma costituisce di fatto sempre di più una modalità di vita ampiamente sperimentata da appassionati e amatori di tutte le età, in tutta la nostra bella Provincia – ha aggiunto il Presidente della Provincia aretina – Abbiamo quindi pensato di declinare il concetto di educazione stradale, mediante soluzioni innovative, per nulla invasive, che testimoniano una volta di più una forte sensibilità ai temi della sicurezza spesso reclamati dal mondo delle due ruote; valorizzando anche un tema che sta diventando uno dei riferimenti più significativi del nostro tempo, il turismo lento. La Provincia di Arezzo quindi conferma la vicinanza e il sostegno ad una tradizione sportiva e alla tutela di un patrimonio viario che connotano perfettamente questo nostro meraviglioso territorio.”