Sconfitta casalinga per la Bruschi San Giovanni, che perde in casa 68 a 80 contro le avversarie della E Work Faenza. Le ragazze di coach Alberto Matassini danno battaglia per tre quarti, lottando punto a punto con la formazione ospite, ma alla fine sono costrette a cedere il passo alle romagnole, che condannano le sangiovannesi al terzo ko consecutivo in campionato nonostante le buone prove di Trasi e del duo Garrick-Tassinari, entrambe in doppia cifra.
È proprio Garrick ad aprire la contesa di gioco con i primi due punti della partita. Trasi fa 4-0, ma una gran giocata di Davis sblocca il tabellino ospite. Garrick dall’arco firma il 5-2, obbligando al timeout la E-Work. Al rientro il copione non cambia con Trasi che sale in cattedra firmando il 12-5 di metà frazione mentre coach Matassini è costretto a fare a meno di Whitted prima e della francese poi entrambe sanzionate con due falli a referto. La Bruschi è però gagliarda: Tassinari segna e si esalta (14-6) ma Cupido replica per le rime e con cinque punti in fila è 14-11 e timeout Matassini. Al rientro è Niedzwiedzka a mettersi in evidenza con i due canestri che valgono la parità a quota 17. Cupido trova ancora la via del canestro sigillando il 17-19 dopo un quarto.
Nella seconda frazione Trasi trova subito la via del canestro, ma Niedzwiedzka punisce nuovamente dal piazzato. Si sblocca Bove dall’arco, rimettendo avanti la Bruschi sul 22-21. Un parziale tutto firmato Davis vale il nuovo vantaggio esterno (22-26), ma Trasi tiene in vita la Bruschi con il canestro del 26-29. Garrick prima e Tassinari poi ricuciono il break, dando ulteriore spinta alle compagne sul 33-34. Equilibrio che non cambia, con il primo tempo in archivio 36-40.
Il botta e risposta Davis-Tassinari apre il terzo periodo di gioco, mentre è Whitted a impattare a quota 42. La partita si infiamma: Moroni con una magia ristabilisce due possessi di margine (44-48), ma Tassinari e Varga ristabiliscono subito la perfetta parità. La E-Work ritrova prova a riscappare trascinata dalla solita Moroni (51-56), ma una tripla di Missanelli manda in estasi il PalaGalli con il meno due. L’ultimo acuto è però di una scatenata Davis, autrice del 54-58. Moroni e Pallas aprono gli ultimi dieci minuti, con Faenza che prova subito a far la voce grossa sul 54-63. Moroni e Hinriksdottir provano a dare la spallata finale (56-68), ma Whitted e Garrick ricostruiscono il meno otto sul 60-68. Moroni e Policari bucano ancora la difesa delle toscane, ma è una bomba di una glaciale Cupido a gelare ulteriormente le residue speranze Bruschi per il 62-75 esterno. L’ennesimo gran canestro di Davis manda i titoli di coda: Faenza espugna il PalaGalli 68-80.
“Dispiace perché abbiamo dimostrato di poter competere con una squadra ottima come Faenza, che può contare su 11 persone di categoria – il commento a fine gara di coach Matassini – Noi purtroppo siamo più corti e alla lunga questa differenza si è notata, ma al contrario delle prime due uscite ce ne andiamo dal palazzetto senza rimorsi, anzi, con la convinzione che continuando a lavorare duramente le soddisfazioni arriveranno. Dobbiamo crederci e vivere una partita alla volta, non abbiamo alternative”. Martedì sarà già occasione per il possibile riscatto. sempre al Palagalli: la Bruschi affronterà Sassari per il recupero della seconda giornata.