Il personale dell’Ausl Toscana Sud Est lascerà le Rsa di Bucine e di Montevarchi. Ad annunciarlo è il direttore dell’Azienda Sanitaria, Antonio D’urso: “Il Covid ha creato molti luoghi di ansia e di sofferenza. Le Rsa sono stati quelli dove il dolore è stato più forte, dove gli anziani fragili hanno dovuto affrontare un dramma allora nemmeno immaginabile. Domani il nostro personale lascerà la Rsa di Bucine e poi sarà la volta di quella di Montevarchi. Se parliamo di ritorno alla normalità, la ripresa dei tradizionali ritmi di vita in queste due strutture, è un segnale importante”.
Infermieri e oss dell’Azienda Sanitaria erano entrati a Bucine alla fine di marzo e a Montevarchi tra il 17 e il 18 aprile, si parla di circa una dozzina di addetti per ciascuna struttura. Il personale lascerà la Rsa di Bucine già domani, domenica 14 giugno: al piano zero della casa di riposo non ci sono più ospiti positivi, pertanto non è più necessario l’intervento dell’Ausl. Stesso discorso per Montevarchi, dove tutti gli ospiti sono stati dichiarati guariti. L’Ausl Toscana Sud Est si era fatta carico delle gestione degli ospiti positivi nelle due residenze assistite, attivando in entrambe un livello assistenziale di cure intermedie con proprio personale medico e infermieristico. Al piano terra in quella di Bucine e nell’intera struttura di Montevarchi. In quest’ultima, infatti, si era rivelato impossibile realizzare percorsi e ambiti separati per ospiti positivi e negativi. Quest’ultimi, 14, erano stati trasferiti dall’Azienda nella Rsa di Foiano.
La Rsa di Montevarchi, prima dell’emergenza, disponeva di 71 posti, 64 dei quali destinati ad anziani non autosufficienti e 7 a sufficienti. Quella di Bucine poteva contare su 83 posti. Il Direttore generale della Asl TSE, Antonio D’Urso, ha scritto sia al Sindaco di Bucine, Nicola Benini che a quello di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini e alla Presidente dell’Asp di Montevarchi. Con il primo è già stato concordato il cambio di consegne: sarà alle ore 20 di domenica e cioè alla fine del turno pomeridiano. Alla Presidente dell’Asp e al sindaco di Montevarchi è stata proposta una data molto ravvicinata che sarà concordata agli inizi della settimana.