“La Regione intervenga per il Terzo settore con risorse adeguate e personale in grado di continuare la fornitura di prestazioni preziose e necessarie alle nostre comunità”. Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini si è così rivolta a Eugenio Giani in una lettera in cui il primo cittadino raccoglie e riporta al presidente della Regione Toscana le difficoltà legate all’aumento del costo del carburante e segnalate dalle associazioni del Terzo Settore.
Il rischio è che, come evidenzia Chiassai Martini nella sua missiva, “che le ambulanze e i servizi di pubblica assistenza possano definitivamente fermarsi”. “Una preoccupazione che sta crescendo a dismisura nei territori – prosegue il primo cittadino – denunciata da più di un anno dalle associazioni del Terzo settore, senza ricevere da parte della Regione alcun riscontro concreto soprattutto in termini di risorse”.
“Le faccio presente che questi servizi erogati alla Cittadinanza, gestiti in gran parte dal mondo del volontariato, sono moltiplicati dall’emergenza Covid, producendo già l’effetto di una prima drammatica conseguenza per un annunciato stop dei mezzi di soccorso dovuto all’aumento del costo del carburante e delle manutenzioni che sarebbe alquanto catastrofico per il diritto alla salute e per la sanità pubblica”.
Chiassai Martini prosegue sottolineando come “l’aspetto inaccettabile di questa condizione é anche il vostro silenzio e il mancato riconoscimento del valore di attività che sono essenziali e indispensabili per i cittadini, completamente ignorati dalla programmazione sanitaria regionale e che oggi manifestano una forte difficoltà economica per la carenza di personale e per il mancato reperimento di nuovi volontari. È bene sottolineare inoltre che queste associazioni operano ogni giorno in sostituzione delle gravi carenze nei settori sanitari e sociale proprio della Regione”.
“A tal proposito, voglio prendere come esempio ciò che é avvenuto nel mio territorio durante il periodo più difficile della pandemia, Montevarchi è stato l’unico comune in tutta 1a Toscana a fornire gratuitamente alla comunità un servizio continuo di test antigenici rapidi per un totale di 7000 tamponi effettuati grazie alla collaborazione con il Corpo militare volontario della Croce Rossa italiana, le infermiere volontarie e tanta solidarietà dei cittadini. Un monitoraggio continuo che ci ha permesso, secondo i dati Asl, di rimanere sempre al di sotto dei parametri da zona rossa. Tutto ciò non può essere né dimenticato, né ignorato, né vanificato” ribadisce Chiassai Martini.
Il sindaco di Montevarchi ricorda l’importanza per tutta l’Italia di poter contare su un patrimonio preziosi di circa 8 milioni di volontari che devono essere tutelati concretamente dalla politica ascoltando anche la voce dei sindaci che ogni giorno possono concretamente toccare con mano l’importanza del mondo associativo per garantire servizi a disabili, anziani e persone fragili senza che nessuno si senta abbandonato. “Per questo motivo, torno a chiedere con forza che la Regione intervenga per il Terzo settore con risorse adeguate e personale in grado di continuare la fornitura di prestazioni preziose e necessarie alle nostre comunità” conclude Chiassai Martini.