“Riguardo alle verifiche sul ponte di Matassino, appena avremo l’esito degli accertamenti ne daremo comunicazione pubblica”. È questa la risposta che arriva dal sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, in merito alla richiesta di chiarimenti sulle indagini condotte sulla struttura avanzata dai consiglieri comunali d’opposizione, Pittori e Simoni. Gli esiti dei saggi tecnici condotti nei mesi scorsi sono ancora in fase di elaborazione da parte della Città Metropolitana.
“È una questione di massimo interesse per tutta la vallata e per questo motivo la nostra amministrazione ha richiesto da subito in modo formale alla Città metropolitana di essere costantemente informata – aggiunge Mugnai – Da anni facciamo pressione sugli enti superiori perché sia preso in carico il gravissimo problema del traffico su Matassino e proprio nelle settimane scorse è arrivato un primo segnale importante, seppure non risolutivo, con l’ampliamento della rotonda di Via Amendola. Siamo consapevoli che il ponte sia la priorità assoluta e siamo stati i primi a raccogliere le preoccupazioni dei cittadini rispetto all’esito di queste indagini che sono comunque necessarie perché è giusto fare controlli preventivi di sicurezza su infrastrutture così intensamente utilizzate. Per il resto, mi pare anche che ai consiglieri sia stato risposto in maniera tempestiva sullo stato della situazione, avendo sia riferito in Consiglio comunale che dato risposta, dopo appena due giorni, alla richiesta d’informazioni del consigliere Pittori”.
“Ovviamente, abbiamo riferito quanto era nelle nostre disponibilità in quel momento – precisa il sindaco di Figline e Incisa – perché va ricordato che gli accertamenti sul ponte Matassino sono condotti dalla Città Metropolitana, dal momento che l’opera è di sua competenza e, come dicevo, sono stati fatti a fini preventivi, nell’ambito di una serie di verifiche di routine che hanno coinvolto tutti i ponti e tutte le infrastrutture di competenza della Metrocittà, a seguito della normativa che impone la verifica dei ponti in maniera periodica. Dal momento che si parla di indagini di una certa complessità, necessitano anche di diverso tempo per essere elaborate. Ad ogni modo, per cortesia istituzionale e per senso di collaborazione a seguito della richiesta dei consiglieri, il presidente del Consiglio comunale ha convocato un Ufficio di Presidenza, invitando i tecnici della Città Metropolitana competenti in materia. Da par suo, l’Amministrazione non è certo rimasta inerte, mantenendo costantemente le interlocuzioni con la Città Metropolitana. Non a caso avevamo già chiesto alla Città Metropolitana un incontro, non appena fosse stato depositato l’esito dei saggi: esito di cui daremo comunicazione pubblica, come già detto, appena questi ci saranno forniti”.