Il Comune di Montevarchi ha stanziato 85mila euro per i primi lavori di messa in sicurezza alla passerella pedonale di via della Sugherella. Risorse che sono state rese disponibili attraverso una variazione di bilancio urgente, come annunciato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Lorenzo Posfortunato. Quello di via della Sugherella è un accesso che è stato chiuso in via precauzionale da febbraio scorso, quando Rfi segnalò al Comune problemi dovuti al distacco e caduta di parti non strutturali di materiale ferroso sulla linea Firenze-Roma.
“L’Amministrazione ne dispose il temporaneo divieto di passaggio facendo eseguire subito un primo intervento di verifica e rimozione delle parti potenzialmente a rischio per una spesa di circa 5mila euro – illustra l’assessore – Contemporaneamente ci siamo rivolti all’Università di Firenze per un supporto tecnico specializzato sulle verifiche da effettuare incaricando lo studio S2R, spin-off dell’Università, con un altro impegno di 25mila euro. La chiusura della passerella si è protratta ancora perché le indagini eseguite, di concerto e sotto il controllo di RFI, si sono rivelate lunghe e complesse”.
Gli interventi necessari alla messa in sicurezza saranno realizzati in più step: “Il primo riguarderà le scale di accesso e le lastre della pavimentazione, la seconda fase interesserà le pile di appoggio in cemento armato e i meccanismi di appoggio- cerniera in acciaio. Questi lavori consentiranno una parziale riapertura della passerella al transito pedonale in attesa che si possa procedere al completo ripristino dell’intera struttura, tramite un intervento assai più costoso e che dovrà essere concordato nei dettagli con Rfi in quanto riguarderà anche il transito dei convogli ferroviari”.
“Stiamo facendo un grande sforzo per ripristinare l’accesso parziale e rimettere in sicurezza un collegamento importante tra l’area della Sugherella con il centro storico dove sono presenti anche parcheggi ad uso soprattutto di cittadini e di viaggiatori in treno – conclude Posfortunato – La passerella venne realizzata dalle Ferrovie sulla base di un progetto del 1988 e l’opera fu consegnata al Comune tramite la stipula di una convenzione con l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria, sempre sotto il controllo e la tutela dell’Ente Ferrovie. Nel 2011 si evidenziarono già problematiche analoghe ed il Comune incaricò un professionista per redigere il progetto di manutenzione che, pur avendo evidenziato la necessità di importanti interventi anche alle parti strutturali, si limitò al ripristino dei piani di calpestio ed alla manutenzione delle opere accessorie. Questa amministrazione è intervenuta, già in questa fase, con un importo di oltre 100mila euro finalizzato alla riapertura e alla messa in sicurezza di un’ opera utile e funzionale alla città”.