È ufficialmente nata la Fondazione di partecipazione Cer Valdarno. A sancirlo è un atto notarile depositato lo scorso 2 agosto a Milano, il primo passo per la realizzazione della prima comunità energetica promossa da un ente pubblico e un PPP portata avanti dall’amministrazione comunale di Montevarchi.
Soddisfazione da parte del sindaco Silvia Chiassai Martini, che pubblicamente ringrazia “tutti coloro che hanno creduto con me, in un progetto politico, economico, ambientale, sociale, innovativo, capace di innescare in modo virtuoso, una transizione energetica ed economica, che partendo dal nostro ente potrà svilupparsi in tutta Italia”. “È un’opportunità concreta per il nostro territorio – ha aggiunto il primo cittadino – sia per il beneficio ambientale, con la produzione di energia pulita tramite gli impianti fotovoltaici, sia per il risparmio sulla bolletta per cittadini ed imprese, ma anche culturale, visto che i nostri figli andranno in scuole capaci di autoprodurre energia green. Una nuova visione che programma il futuro per i prossimi 20 anni, pensando alle nuove generazioni, al raggiungimento di obiettivi fondamentali di rispetto del pianeta e di autonomia energetica imposti dall’Europa”. Il progetto ha conseguito prestigiosi riconoscimenti come il Premio Ecohitech Award 2022 ed il premio promosso dal GSE “VIVI-Premio Territorio Vivibile”.
“Sono particolarmente soddisfatta ed orgogliosa del percorso intrapreso in questo lungo cammino, anche con la collaborazione e il sostegno di associazioni di categoria, ordini professionali e persone comuni che hanno partecipato attivamente agli incontri pubblici di presentazione sul funzionamento e sulle opportunità legate alla comunità energetica. Con l’atto notarile, si rende operativa la Fondazione di partecipazione Cer Valdarno – spiega il sindaco – che offrirà a tutti i partecipanti, cittadini, imprese, associazioni o terzo settore, la gratuità dell’adesione e il rispetto del principio delle ‘porte aperte’, con la massima libertà di accesso e di uscita dalla Cer, ma anche la garanzia dell’indirizzo e del controllo pubblico delle attività senza che il Comune stesso e i partecipanti possano incorrere in danni economici”.
“Mi preme anche ringraziare il Segretario comunale, il dottor Angelo Capalbo, per il preziosissimo contributo dato alla formalizzazione corretta di tutti gli atti prodotti in un ambito in cui, tengo a sottolineare, è stato difficile muoversi considerando la nostra condizione di ‘precursori’ di questa progettualità a livello nazionale. Oggi abbiamo compiuto un ulteriore passo, lungimirante e necessario, verso un mondo e una comunità più sostenibile. A settembre, presenteremo la Fondazione Cer Valdarno, il suo funzionamento, gli organi e il suo progetto di sviluppo, che ci permetterà di sviluppare un benessere ambientale, economico e sociale non solo per la nostra comunità ma per il futuro dei nostri figli” conclude Chiassai Martini.