Parte da Montevarchi, in via sperimentale fino al 30 settembre, il nuovo progetto di monitoraggio e osservazione del cnetro storico e delle aree pubbliche che vede coinvolte le squadre di volontari delle Associazioni Carabinieri.
L’iniziativa, lanciata per la prima volta nel territorio valdarnese con il placet da parte della Prefettura, è stata presentata questa mattina dal sindaco Silvia Chiassai nella sede di Palazzo Varchi, insieme al responsabile dell’Associazione dei Carabinieri di Montevarchi, Mario Forconi e dal responsabile dell’Associazione dei Carabinieri Valdarno Superiore- Loro Ciuffenna, Paolo Debolini.
Il progetto interesserà alcune zone della città quali la stazione ferroviaria, Foro Varchi, Piazza Cesare Battisti, viale Matteotti, Piazza Roanne e si estenderà ad altre parti del territorio comunale, comprese frazioni e le aree nei pressi delle scuole. Il coordinamento del servizio sarà svolto dalla Polizia Municipale predisponendo una mappatura mensile del presidio da svolgere sia in orario pomeridiano che serale. Queste attività saranno complementari e non “sostitutive” dei servizi di stretta competenza della Polizia municipale o delle Forze dell’ordine. Un impegno che prevede l’utilizzo di circa 20 volontari per ogni Associazione. I “volontari alla sicurezza” saranno dotati anche di un distintivo di riconoscimento previste da regolamento delle associazioni stesse.
“In questi anni, grazie alla sinergia con le Forze dell’ordine e al lavoro quotidiano dei nostri vigili urbani, i controlli sul territorio sono aumentati, ma abbiamo ritenuto necessario incrementare il monitoraggio sul centro storico e sulle aree pubbliche per dare un maggiore supporto alla Polizia Municipale – ha commentato Chiassai – I compiti saranno quelli di osservare e presidiare le zone, con eventuali segnalazioni da effettuare alle autorità competenti; dare assistenza ai cittadini e di divulgazione delle informazioni necessarie, incentivando anche il senso civico e il rispetto delle regole. Sono convinta che la loro presenza aumenterà la sicurezza nei luoghi a tutela soprattutto delle fasce più deboli della popolazione”.