Fermato con 46 dosi di cocaina nel marsupio e oltre 2mila euro. I finanzieri della compagnia di San Giovanni Valdarno hanno arrestato un uomo, un cittadino straniero residente a San Giovanni, nel corso di una serie di controlli effettuati nel centro storico e nell’area della stazione di Montevarchi. L’episodio in questione risale a martedì scorso, quando una pattuglia impegnata nelle perlustrazione di una strada urbana, intorno alle 13, ha notato l’uomo che stazionava con fare sospetto sul ciglio della strada nelle vicinanze di una stazione di servizio.
Insospettiti, i finanzieri si sono così attivati per l’identificazione del soggetti che non ha saputo dare una spiegazione valida della sua presenza sul posto, mostrando un atteggiamento piuttosto indeciso e nervoso. Sperando probabilmente di essere segnalato alla Prefettura per il solo possesso di stupefacenti per uso personale, l’uomo ha esibito agli agenti tre dosi di cocaina. Accompagnato negli uffici del reparto, però, è emerso come nel marsupio a tracolla avesse con sé altre 43 dosi confezionate in involucri di cellophane e 2.250 euro frutto dell’attività di spaccio.
Dato il quadro della situazione, l’uomo è stato tratto in arresto e accompagnato presso la casa circondariale di Arezzo a disposizione della Procura della Repubblica di Arezzo. Nel frattempo i diversi controlli effettuati nei pressi della stazione ferroviaria di Montevarchi, anche con l’ausilio delle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Firenze, hanno permesso l’identificazione di 57 persone, il controllo di 30 automezzi, la segnalazione all’autorità prefettizia di 3 persone per la detenzione di sostanze stupefacenti ed il sequestro di 3 grammi di cocaina, 5 di hashish e 2 di marjuana. L’attività di servizio, come spiegato dalle fiamme gialle, “s’inserisce nel più vasto ambito delle iniziative promosse dalla Guardia di Finanza, a contrasto del fenomeno criminale dello spaccio di stupefacenti, che, da un lato, genera flussi finanziari illeciti da riciclare, dall’altro, desta particolare allarme sociale tra i cittadini”.