Anche la Lega Salvini Premier si esprime in merito alla lettera aperta inviata alle istituzioni da cento lavoratori dello stabilimento Bekaert di Figline. Tema della nota il futuro dello stabilimento, per il quale i dipendenti chiedono soluzioni “chiare e serie”, preferendo progetti legati a industriali privati.
A tal proposito Elisa Montemagni (capogruppo in Consiglio regionale), i consiglieri regionali Iacopo Alberti e Marco Casucci e Silvio Pittori (capogruppo in Consiglio comunale a Figline e Incisa) intervengono ribadendo come da sempre la Lega abbia sostenuto qualsiasi iniziativa che consentisse l’immediata reindustrializzazione del sito Bekaert, tra le quali anche quella avanzata a suo tempo dalla cooperativa SteelCoop Valdarno. Allo stesso tempo, però, i rappresentanti della Lega esprimono “assoluta condivisione rispetto alla posizione attualmente assunta con un comunicato stampa da oltre 100 lavoratori della Bekaert, diretta a sollecitare il Governo a realizzare una reindustrializzazione del sito di Figline Valdarno mediante il ricorso ad “industriali privati” che abbiano competenze specifiche nel settore dell’acciaio”.
“Tant’è che confidiamo nell’interesse recentemente manifestato alla reindustrializzazione dell’area, a quanto è dato di conoscere, da due società italiane, che sarebbero note per la loro esperienza nel settore dell’acciaio appunto, e che potrebbero dare a breve soluzione definitiva alla grave crisi che affligge direttamente i lavoratori Bekaert e le loro famiglie, nonché, indirettamente, l’intero tessuto sociale del Valdarno, anche mediante la futura acquisizione di sempre maggiori quote di mercato” proseguono i politici leghisti che aggiungono come “pur apprezzando anche ipotesi risolutive diverse, la strada indicata dai predetti lavoratori sembra quella allo stato maggiormente praticabile per risolvere detta crisi che procede oramai da troppo tempo, ricorrendo ad investitori privati che non soltanto abbiano competenze tecniche ma che, in quanto tecnicamente competenti, siano già accreditati presso soggetti terzi che operano nel settore, così da dare un futuro stabile allo stabilimento produttivo garantendo uno stabile livello occupazionale”.
“Diano pertanto il Governo nazionale ed il Presidente della Regione Toscana immediato seguito alla richiesta proveniente dai lavoratori Bekaert, rendendoci nel contempo come Lega Salvini Premier disponibili a condividere qualsiasi iniziativa che risulti idonea al raggiungimento dei predetti fini” concludono Montemagni, Alberti, Casucci e Pittori.