Doveva essere una normale udienza del Papa, con al più un veloce saluto adistanza al di là delle transenne, ed invece è diventato un incontro indimenticabile e inaspettato. Le donne dell’Associazione ‘Andos Valdarno Odv’, che riunisce donne operate al seno, hanno vissuto una giornata assolutamente unica con un saluto ‘a tu per tu’ con Papa Francesco.
“Noi, vestire tutte di rosa con le magliette dell’associazione, avevamo dei comuni biglietti per assistere all’udienza generale che si è svolta in Piazza San Pietro – spiega la presidente Sabrina Cellai – Alla fine dell’udienza come sempre il Papa salutava sul sagrato della Basilica coloro che avevano il permesso di incontrarlo personalmente. Noi invece aspettavamo impazienti che il Papa facesse il consueto percorso sulla macchina scoperta attraverso la piazza, ma il personale di sicurezza ci ha informato che invece Papa Francesco in quel caso avrebbe lasciato la piazza senza passare tra i fedeli”.
“Grande la delusione di tutto il gruppo – continua – infatti avevamo portato in dono al Papa anche una maglietta rosa della nostra Associazione con una dedica molto particolare. Allora abbiamo chiesto al personale di sicurezza che almeno la maglietta potesse essergli consegnata in qualche modo e così è successo. Non contente però non siamo andate via – prosegue la presidente – e abbiamo aspettato che finisse i saluti. Nel frattempo ci siamo fatte sentire con forti cori di acclamazione. Non so se sono stati i cori o il fatto che Papa Francesco avesse ricevuto nel frattempo la nostra maglietta – dice Cellai con la voce rotta dall’emozione – ma una guardia di sicurezza è venuta a dirci che il Santo Padre aveva chiesto di incontrare ‘il gruppo di donne con la maglietta rosa’. Ci hanno quindi accompagnato sul sagrato di San Pietro e con grande commozione di tutte noi abbiamo avuto modo di incontrarlo direttamente e soprattutto parlarci faccia a faccia per alcuni, lunghissimi minuti”.
“Personalmente – spiega la dottoressa Simona Scali direttore della Uosd Oncologia del Valdarno e fondatrice della Associazione valdarnese – ho spiegato chi fossimo e ho affidato tutto il gruppo di pazienti alle sue preghiere promettendo preghiere per il Papa (cosa che il Santo Padre chiede sempre) e ci ha risposto che lo avrebbe sicuramente fatto. Ciascuna di noi poi ha potuto scambiato qualche parola con Papa Francesco. Tanta commozione e tante lacrime, ma soprattutto tanta felicità per un incontro inaspettato, che non dimenticheremo mai”.
Foto: © Vatican Media