Nuova vita per la vecchia tabaccaia a Laterina. Nel consiglio comunale di ieri sera è stata approvata con i voti della maggioranza (astenuti i consiglieri di minoranza) la delibera di adozione del piano attuativo per la demolizione e ricostruzione della “Tabaccaia Boutourline” che verrà adibita a Rsa. La futura struttura avrà una capacità ricettiva di 80 posti, riqualificando così il rudere posizionato nella zona nord del paese – da decenni in stato di abbandono – a “luogo di accoglienza per i più fragili e torna ad essere un luogo dove si crea occupazione nel nostro territorio” come commenta il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri.
“Tanti posti di lavoro saranno creati dal nulla, così come un servizio assistenziale importantissimo che non era mai esistito nel nostro Comune” prosegue il primo cittadino, che evidenzia come l’intervento permetterà di recuperare un vecchio volume esistente e riqualificando l’intera area a valle del centro storico del Paese. La struttura sarà un nuovo punto di riferimento e di accoglienza di anziani non autosufficienti e supporto del servizio assistenziale locale, ma rappresenta anche un importantissimo intervento promotore di rilancio occupazionale dal momento che tante e differenti figure professionali vi troveranno impiego con ripercussioni positive sull’economia dell’intera area”.
Entrando nel dettaglio del progetto, questo prevede la realizzazione di opere di urbanizzazione per migliorare la sicurezza del tratto della SP2 Vecchia Aretina antistante l’Rsa dal momento in cui la sua realizzazione comporterà un incremento del traffico sia pedonale che carrabile. Lungo via Vecchia Aretina verrà inoltre realizzato un tratto di marciapiede attraverso il tombamento del fosso esistente che verrà opportunamente illuminato ed integrato da un’area sosta per gli autobus collocata in prossimità all’accesso principale della nuova struttura.
“La tabaccaia è stata costruita nei primi anni del ‘900 con lo sviluppo della tabacchicoltura a Laterina, attività favorita dalle particolari condizioni climatiche e dalla disponibilità di grandi estensioni di terreno, rimase attiva fino agli anni ’80 – spiega Neri – Questo recupero si pone l’obbiettivo di mantenere per quanto possibile inalterati i caratteri morfologici e tipologici di un edificio che appartiene al patrimonio di edilizia storica ed è parte integrante della memoria storica della Comunità di Laterina: a questo scopo tra le opere di urbanizzazione si prevede anche di riqualificare la strada Upina che rappresenta un percorso storicizzato di collegamento con il centro della frazione di Laterina ancora oggi riportato nella cartografia catastale”.