C’era tanta attesa e curiosità allo stadio Goffredo Del Buffa per la partita tra Florentia e Juventus, primo match casalingo della società fiorentina (che aveva iniziato il campionato in trasferta a Verona) che ha scelto l’impianto figlinese gestito dal Valdarno FC come struttura per le gare della Serie A femminile 2018/2019. Una tribuna gremita come non si vedeva da tempo al Del Buffa, animato dai calorosi tifosi delle due squadre e da numerosissime giovani calciatrici provenienti dalle società di zona che quest’oggi hanno potuto vedere da vicino le proprie beniamine.
Spettacolo sulle tribune, ma anche in campo, dove la Juve campione d’Italia in carica si è imposta con il risultato di 0 a 3. Un parziale netto a favore delle bianconere, ma le ragazze della Florentia allenate da mister Stefano Carobbi al di là del punteggio hanno disputato una buona gara, senza però trovare quel guizzo in più per riuscire a segnare. La Juventus passa in vantaggio al 28′ grazie a Bonansea che dal limite calcia una punizione perfetta che si insacca all’angolino sul secondo palo, ma la Florentia pochi minuti dopo ha la possibilità di pareggiare i conti con Zazzera che, ben servita dalla sinistra da Hjohlman, prova la conclusione a botta sicura rasoterra, ma Giuliani è bravissima a distendersi e deviare il tiro in angolo.
Nella ripresa la Juventus sale in cattedra e al 52′ raddoppia ancora con Bonansea: la fantasista bianconera e della Nazionale italiana gira in rete il corner battuto da Cernoia con uno splendido colpo di tacco al volo. La Florentia ha l’occasione di smorzare l’inerzia del match grazie ad un calcio di rigore, assegnato dall’arbitro Ancora dopo un fallo di mano in scivolata di Ekroth nel tentativo di opporsi al tiro di Hjohlman. Dal dischetto si presenta Vicchiarello che cerca di piazzare il pallone al sette, ma alza troppo la traiettoria e spedisce sopra la traversa. Al 57′ l’episodio che chiude di fatto la gara: la neo entrata Aluko (Juve) prova la conclusione, ma il suo tiro viene deviato di mano da capitan Tona. Dagli undici metri Cernoia non sbaglia e consegna alla sua squadra la seconda vittoria in due partite, ma gli applausi convinti dello stadio sono stati per tutte le giocatrici scese in campo.