Sconfitta in trasferta per la Bruschi San Giovanni, che cade sul campo di Sassari per 89 a 75. Un risultato che non sorride alle valdarnesi nonostante le ottime prove sotto canestro di Garrick (26 punti), Krivacevic (20 punti e 6 rimbalzi) e un complessivo buon primo tempo da parte di tutta la formazione allenata da coach Matassini che però deve arrendersi di fronte alla squadra rivelazione del campionato, trascinata dalla doppia doppia di Holmes.
È proprio un canestro da tre punti di quest’ultima ad aprire il match del PalaSerradimigni. Krivacevic sblocca la Bruschi (5-2), ma l’inerzia è tutta delle sarde che con Thomas e Makurat volano sul 12-2 obbligando Matassini al timeout immediato. Tassinari e Garrick sbloccano il punteggio ospite, ma Thomas e Makurat rispondono per le rime scrivendo il 18-7. Schwienbacher segna dall’arco, Bove la imita riavvicinando immediatamente le due compagini sul 17-13. Makurat e un’ispirata Carangelo firmano il nuovo break (24-15), con la formazione di Restivo in pieno controllo e avanti 29-16 dopo dieci minuti. Nel secondo periodo è Missanelli ad aprire le realizzazioni, ma Ciavarella aumenta il divario scrivendo il 33-18 dopo due minuti. Garrick dall’arco fa meno quattordici, ma Toffolo da sotto insacca il 37-21. Garrick e Krivacevic ricuciono il margine (40-28), con coach Matassini che trova risposte anche da Milani autrice di cinque punti in fila per il 44-33. Krivacevic fa meno dieci dalla lunetta, mentre il piazzato di Garrick vale il 46-38. Gustavsson ridà ossigeno a Sassari, Krivacevic risponde presente decretando il 50-40 a metà partita.
Ad inizio ripresa la formazione di Restivo allunga fino al più quindici, ma Krivacevic Bove e la solita Garrick tengono in scia la compagine di San Giovanni Valdarno (57-48). Sette punti in fila di una scatenata Holmes valgono il nuovo allungo sassarese, ma Schwienbacher e Garrick limitano i danni firmando il 70-55 dopo trenta minuti. Nell’ultima frazione tornano a salire in cattedra Carangelo e Gustavsson, regalando il più ventincinque immediato che sa tanto di titoli di coda anticipati (82-57 al 35′). Il finale serve solo a definire il margine: Sassari vince 89-75.
“Credo che sia molto semplice leggere questa partita: troppi punti subiti in contropiede nonostante ne avessimo parlato per tutta la settimana, troppi rimbalzi in attacco concessi e percentuali troppo basse per la qualità dei tiri che abbiamo preso – il commento a fine gara del coach Bruschi, Alberto Matassini – Lo spirito c’è, ma ci vuole più fiducia e soprattutto più voglia di sbucciarsi le ginocchia, perché ci salveremo sanguinando, non giocando di fioretto. Ci rimettiamo al lavoro per arrivare pronti al trittico fondamentale che inizia con la trasferta di Faenza”.