Una targa per non dimenticare, affinché qualcosa di così terribile non si ripeta più. Da questa mattina i giardini di corso Vittorio Veneto a Figline portano il nome di Alessandra Barluzzi. Incisana, aveva 33 anni la notte del 15 giugno 2001 quando l’ex fidanzato entro in casa sua e la uccise. A scoprire la targa nel corso della cerimonia di inaugurazione è stato il fratello di Alessandra, Massimo Barluzzi, insieme al sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai e l’assessore alle Pari opportunità Francesca Farini.
L’iniziativa, a cura di tre sindacati e diciotto associazioni del territorio, rientra nel programma degli appuntamenti promossi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, per tenere viva la memoria delle vittime di femminicidio e sensibilizzare su un tema ancora oggi di drammatica attualità. A Figline e Incisa le celebrazioni si chiuderanno oggi con un pomeriggio di letture teatrali intitolato “Nemmeno con un dito! Insieme contro ogni violenza e per la libertà di tutte le donne”, a cura dell’Associazione culturale Agita, in collaborazione con la Sezione Soci Coop Valdarno fiorentino, alle 17 presso lo Spazio Soci alla Coop.fi di Figline.