“Stavolta, già con due episodi del genere così ravvicinati nella stessa zona credo poco alla casualità”. Si esprime così il sindaco di Bucine, Nicola Benini, riguardo all’incendio che ha interessato lo stabilimento Lem di Levane, andato a fuoco nella serata di ieri. Il primo cittadino è tornato stamattina in via Valiani per un sopralluogo del sito.
“Questo episodio sommato a quello di una settimana fa a Valentino fa sorgere tanti dubbi e tante paure, quindi sarà il caso che tutte le istituzioni analizzino attentamente la situazione – commenta Benini – Sono già in contatto con il capo gabinetto del Prefetto a cui ho richiesto l’apertura di un tavolo specifico. Da parte mia, come del resto di tutte le istituzioni, c’è la massima attenzione. Con la prefettura e le forze dell’ordine e le autorità voglio capire cosa è accaduto”.
“Fortunatamente i rilievi di ieri sera dei Vigili del Fuoco e di stamani di Arpat hanno escluso conseguenze gravi per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria. Le conseguenze più gravi sono per le due aziende Valentino e Lem, che si sono messe all’opera per ripartire prima possibile e limitare i danni anche occupazionali. In un momento socio-economico così difficile questa è una ferita che rende la situazione ancora più difficile, per questo è indispensabile agire per rassicurare i tanti imprenditori della zona e tutelare i posti di lavoro” conclude il sindaco.