Revocata la promozione in Serie D per il Figline, che nella prossima stagione disputerà ancora il campionato di Eccellenza. È questo il verdetto che il Tribunale Federale Territoriale della Toscana ha emesso oggi pomeriggio nei confronti del club gialloblù in merito ai fatti della partita persa 5 a 1 sul campo del Tau Altopascio, valida per la poule promozione.
Entrando nel dettaglio della sentenza, il Figline, promosso come seconda squadra della poule, è stato retrocesso al terzo e ultimo posto della mini-classifica che a suo tempo aveva sancito la salita in D del Tau come prima classificata e da oggi del anche del Livorno, proprio a discapito della formazione valdarnese.
Sanzioni inoltre anche nei confronti dei dirigenti e dei giocatori del club gialloblù, il Tribunale ha infatti sancito 3 anni di inibizione (per omessa denuncia) per il presidente Simone Simoni e 5 anni di inibizione per l’ex direttore sportivo Emiliano Frediani. L’allenatore Marco Becattini ha ricevuto 3 anni di squalifica, mentre per i giocatori Vanni Burzagli, Andrea Saitta e Mattia Privitera 2 anni a testa.
Un verdetto che, per quanto duro, è risultato essere più clemente rispetto a quanto proposto dalla Procura Federale che aveva richiesto la retrocessione in Promozione della squadra, 5 anni di inibizione per l’ex ds, 4 anni e sei mesi per allenatore e presidente e infine nove mesi di squalifica per i giocatori.