Il Pnrr e i cantieri dei suoi progetti sul nostro territorio. È stato questo l’interessante tema del convegno “Fine cantiere 2026: i Comuni del Valdarno come leva di sviluppo attraverso il Pnrr”, appuntamento promosso dalla sezione fiorentina della A.i.d.i.a. (associazione italiana donne ingegneri e architetti), in collaborazione con l’ordine degli Architetti di Firenze, l’ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze e l’istituto Vasari di Figline e Incisa, con il patrocinio di Regione Toscana, dei Comuni di Figline e Incisa, Reggello, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Pontassieve e Pelago.
Al centro dell’incontro la delicata, ma stimolante sfida dei progetti che rinnoveranno il profilo del nostro territorio attraverso le risorse intercettate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, con vista sul 2026, anno di conclusione dei lavori previsto dal Pnrr. Passa da qui, dunque, una nuova valorizzazione e una nuova visione di sviluppo dei nostri luoghi.
A parlarne al Teatro Comunale Garibaldi di Figline sono stati numerosi addetti ai lavori tra ingegneri, architetti e geometri, ma anche molti amministratori locali, imprese, cittadini e anche diversi studenti. Tra gli ospiti del convegno presenti David Ermini, ex vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura ed ex parlamentare della Repubblica, il consigliere regionale Cristiano Benucci, i sindaci Giulia Mugnai e l’assessore Dario Picchioni (Figline Incisa), Piero Giunti e l’assessore Adele Bartolini (Reggello), Enzo Cacioli (Castelfranco Piandiscò), la dottoressa Irene Sassetti, consigliera del Consiglio nazionale ingegneri e la dottoressa Camilla Persone, vice presidente dell’ordine degli architetti.
Sul palco presenti anche l’architetto Mina Tamborrino, presidente A.i.d.i.a. sezione Firenze, il geometra Stefano Tilli, Consigliere Collegio Geometri Firenze e i professori Maurizia Margiacchi e Andrea Albianelli dell’Istituto scolastico superiore “G. Vasari”. Tra gli interventi della giornata, di notevole interesse quello della professoressa Chiara Rapallini, esperta in finanza locale e docente del Dipartimento di economia e impresa dell’Università degli Studi di Firenze che ha esplicitato, in maniera esaustiva e impeccabile le interconnessioni che esistono tra “la spesa per investimenti dei Comuni tra Patto di Stabilità, Crescita e Pnrr”. A seguire l’intervento della magistrata della Corte dei Conti Elena Di Gisi, sostituto procuratore generale della Corte dei Conti della Toscana, che ha approfondito il delicato tema controlli sull’attività della Corte dei Conti e sullo stato di attuazione del Pnrr.
Per i Comuni patrocinanti l’evento sono invece intervenuti l’architetto Stefania Sassolini (Comuni di Pontassieve e Pelago), l’ingegner Agostino Mastrangelo (Comune di Reggello), l’architetto Roberto Calussi (Figline e Incisa), il geometra Andrea Sordi (Castelfranco Piandiscò) e il geometra Piero Secciani per il Comune di Cavriglia. Spazio anche al “Progetto Scuola”, con la dottoressa Paola Bertoncini, direttrice scientifica museo M.I.N.E. di Cavriglia, l’ingegner Carlo Mancini e il geometra Filomeno Ferrara, docenti dell’Isis Giorgio Vasari, e dello studente Giovanni Becattini, della sezione 4 ATC indirizzo geometri.
Come ci ha fatto notare l’arch. Mina Tamborrino, presidente A.i.d.i.a. Firenze, l’evento “può essere l’inizio di un nuovo modo di essere presenti e attivi sul territorio e nella comunità in cui viviamo, abbiamo assistito a una vera e propria ‘territorialità attiva’. ‘Pnrr_ Fine Cantiere 2026’ si può ritenere un apripista, in quanto aperto alla formazione, alla cittadinanza e ai futuri professionisti, oggi studenti”.