Si sbloccano le assunzioni per quattro nuovi medici all’ospedale della Gruccia. Una novità accolta con soddisfazione dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, che però torna a rimarcare come per il presidio ospedaliero valdarnese manchino gli investimenti, soprattutto considerando il fatto che si tratta di una struttura di 1° livello.
“La nostra determinazione per l’Ospedale della Gruccia ha prodotto gli effetti richiesti – le parole del primo cittadino – Finalmente la Regione sblocca l’assunzione di quattro medici dopo mesi di attesa dal concorso svolto in estate e con una carenza di organico in Pronto Soccorso tamponata con l’utilizzo di ‘specialisti’. Non c’è però traccia di investimenti per il nostro presidio che ha ottenuto dalla Regione il riconoscimento del 1 livello venendo equiparato al San Donato di Arezzo, dove qui verranno impiegati ben 77 milioni di euro in ristrutturazioni, ampliamento dei reparti e riorganizzazione sanitaria”.
A tal proposito, Chiassai Martini torna a sottolineare che il potenziamento delle strutture ospedaliere debba riguardare “necessariamente anche il nostro territorio che copre un bacino importante di oltre 100mila abitanti dimostrandosi attrattivo per l’area fiorentina. La Gruccia deve ricevere le risorse adeguate per la classificazione di 1 livello, mentre al momento è solo un’etichetta, in realtà considerato sempre un ospedale ‘minore’ privo di investimenti di rilevo per l’ottimizzazione dei reparti, servizi e personale. Malgrado promesse espresse anche in campagna elettorale, la Regione continua ad essere una matrigna per il Valdarno. Per questo motivo – conclude il sindaco di Montevarchi – occorre ritornare il prima possibile ad una gestione sanitaria di livello provinciale più a misura di cittadino, nei centri più grandi come nelle realtà di periferia, senza ingiustificabili differenze sul trattamento delle risorse il cui fallimento è stato testato proprio durante questi due anni di pandemia”.