È un intervento critico quello che i rappresentanti di Fratelli d’Italia muovono alla politica culturale di Figline e Incisa. Enrico Venturi (responsabile FdI locale), Valentina Trambusti (responsabile zona Valdarno Fiorentino), Giorgia Arcamone (capogruppo in Consiglio comunale) e Claudio Gemelli (cons. capogruppo FdI Città Metropolitana e Coordinatore FdI Provincia di Firenze) commentano così in una nota le scelte dell’amministrazione comunale.
“Proprio ieri abbiamo avuto la risposta alla interrogazione posta alla Città Metropolitana di Firenze dal Coordinatore Provinciale di FdI e Consigliere Metropolitano Claudio Gemelli riguardo il motivo della mancata partecipazione del nostro Comune all’iniziativa “ Le vie di Dante” realizzata insieme ad altri Comuni toscani ed emiliani in occasione delle celebrazioni del Sommo Poeta. In tale risposta scritta il Consigliere Delagato Triberti ha specificato che l’Amministrazione di Figline Incisa non si è neanche mai interfacciata con gli uffici preposti della Città Metropolitana per partecipare al suddetto progetto. Ricordiamo, infatti, come l’Assessore alla Cultura Farini attribuisse tale progettualità ad un’altra iniziativa chiamata “ Il Cammino di Dante” intervenendo quindi presso un ente diverso in particolare una Associazione di escursionismo, concludendo con il risultato di una esclusione da entrambe le iniziative”.
“Anche riguardo il progetto “ Uffizi diffusi” l’evidenza ci dà ragione in quanto proprio ieri mattina abbiamo visto il Direttore dell’illustre Museo, Eike Schmidt, visitare il Comune di San Giovanni e Cavriglia per portarvi in seguito delle opere. La Sindaca e l’Assessore, a differenza, criticando l’operato di Schmidt hanno deciso di non voler partecipare in quanto giudicano tale iniziativa “improvvisata” poiché “non c’è un bando, non c’è una strategia territoriale, non c’è niente se non l’iniziativa di alcuni Comuni di candidarsi ad ospitare delle opere provenienti dalla Galleria” determinando così, a differenza dei Comuni limitrofi che hanno sposato con entusiasmo l’idea del Direttore, l’esclusione anche da questa finalità. Ricordiamo poi che nel caso delle celebrazioni dantesche il bando e la strategia di gruppo erano presenti ma in quell’occasione neanche quelli sono serviti per farci partecipare. Ciò non fa altro che confermare pertanto una linea politica sulla Cultura totalmente contraddittoria”.
“Riguardo, invece, le figure storiche di Marsilio Ficino e Francesco Petrarca sono di nuovo le stesse esponenti politiche ad ammettere implicitamente che dopo aver governato per 7 anni, la prima sempre come Sindaca e la seconda come Consigliere Comunale Capogruppo del PD e adesso come Assessore, di non aver ancora provveduto a istituire un “piano culturale” di valorizzazione e promozione di questi nostri illustri Cittadini. Anche in questo caso se la questione non fosse stata sollevata da questa Opposizione oggi non saremmo neanche a parlarne” prosegue la nota.
“Di fronte a tutto ciò tuttavia, la Sindaca e l’Assessore, anziché cercare di rimediare, continuano invece a giustificare la spesa incomprensibile, sopratutto rispetto al tempo in cui viviamo, di 20.000 euro per una campagna fotografica nell’ottica di creare “un immaginario collettivo del Comune Unico” affidandola peraltro ad una Associazione di Rignano a discapito delle nostre associazioni di fotografia del territorio che sono state poste soltanto “ in collaborazione” rispetto a questa. In conclusione, per tutto quanto esposto, ribadiamo allora con ancor più forza la necessità di un cambio di direzione. L’ Assessore alla Cultura può continuare anche ad arroccassi e a “rimanere al suo posto” ma di fronte a tutto ciò la Sindaca e le liste Civiche di Maggioranza avranno il coraggio di prendere delle decisioni serie nell’interesse dei Cittadini?” concludono il commento i rappresentanti di Fratelli d’Italia.
