Uno stabilimento importante, strategico sia in termini di personale che per il settore di riferimento. È questo quanto hanno ribadito quest’oggi i rappresentanti del gruppo Clementy, che nel pomeriggio hanno incontrato per la prima volta le sigle sindacali Fiom, Uilm e Fim nella sede della fabbrica di Terranuova Bracciolini.
Un appuntamento per presentarsi e illustrare gli step del cronoprogramma da loro previsto. Due le priorità: immettere a breve liquidità nell’azienda (il riferimento rimane ad ora la data del 6 agosto) e chiedere entro il 21 agosto (ultimo termine utile stabilito dal Tribunale di Milano) l’ammissione alla procedura concordataria.
Dall’altra parte i sindacati tramite una nota condivisa hanno espresso loro “la necessità di discontinuità con il passato ovvero l’urgenza di giungere ad una rapida conclusione della vertenza per non compromettere la funzionalità del gruppo”.
“Quindi solo la consequenzialità delle azioni a sostegno dell’attività industriale potranno testimoniare se andiamo nella giusta direzione, non vogliamo nuovi colpi di scena o cambi di scenari”.
Priorità che, come sottolineano i rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm, anche Clementy ha detto di condividere, rendendosi “disponibili ad un continuo confronto con le organizzazioni sindacali confermando un prossimo aggiornamento per la prossima settimana”.