È scattata la denuncia per il padrone di un cane a causa dell’aggressione e il morso dell’animale verso un’altra persona. L’episodio è avvenuto a Figline Incisa: il cane era tenuto al guinzaglio ma senza museruola e i morsi hanno causato delle ferite ai danni di una donna, curata al pronto soccorso dell’ospedale della Gruccia e dimessa con prognosi di una settimana.
Dagli accertamenti condotti dai carabinieri forestali di Figline e Incisa è emerso come il cane risultasse regolarmente iscritto all’anagrafe regionale canina. Del fatto sono stati informati, per le valutazioni ed eventuali provvedimenti di competenza, la Sindaca del Comune di Figline e Incisa Valdarno ed il Servizio Igiene Urbana Veterinaria dell’Azienda ASL Toscana Centro di Firenze. Il conduttore del cane, infine, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato punito e previsto dall’art. 590 del Codice Penale per lesioni personali colpose, per aver cagionato ad altri lesioni personali.
Sempre a Figline e Incisa si è verificato un altro caso riguardante dei cani, stavolta sulle cattive condizioni in cui erano mantenuti. In particolar modo il continuo abbaiare degli animali ha causato a più riprese il disturbo delle normali attività quotidiane delle persone che vi abitano vicino (dallo studio al lavoro, passando anche per il riposo notturno e mattutino). A questo si aggiunge la non adeguata pulizia dei luoghi di custodia dei cani, in particolare della corte esterna dell’appartamento da cui provenivano esalazioni maleodoranti causate dagli escrementi degli animali.
Per i fatti accertati dai carabinieri forestali di Figline e Incisa è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria una persona per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone e per il reato previsto e punito dall’art. 674 del Codice Penale (Getto pericoloso di cose), per aver provocato, tramite la non adeguata pulizia dei luoghi di custodia dei propri cani, in particolare della corte esterna dell’appartamento, esalazioni maleodoranti.