“Cinque anni davvero straordinari e intensi”. Definisce così Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa, il suo ultimo mandato da prima cittadina alla guida della città. Questa mattina in municipio a Figline la giunta Mugnai ha tracciato il bilancio di fine mandato, tra progetti e interventi realizzati sul territorio comunale.
Un mandato che, come illustrato da Mugnai, ha attraversato diverse fasi delicate: da quella della pandemia e dalla successiva crisi energetica ed economica, fino agli ultimi due anni, “di rilancio e di rinascita grazie alle risorse del Pnrr”. “Questi sono gli elementi più significativi di questi cinque anni di mandato che ci hanno portato ad amministrare insieme tre aspetti – prosegue la sindaca – la parte ordinaria dei servizi erogati in favore dei cittadini, sui quali abbiamo cercato di essere sempre presenti per supportare le famiglie in maggiore difficoltà e tenendo il costo dei servizi scolastici, per la disabilità, per gli anziani, a livelli bassi per l’utenza sopportando sul bilancio comunale il grosso della spesa. Ma è stato anche un periodo straordinario perché abbiamo dovuto gestire un’emergenza mai vista prima nella storia recente e quindi è stato un lavoro ingente per arrivare a ciascuna persona quando c’era una criticità. Infine il lavoro di programmazione e progettazione del futuro perché il Pnrr ci ha dato la grande opportunità di investire tante risorse nuove su quelle che erano le infrastrutture e gli ambiti più importanti per noi a partire dalla scuola sulla quale abbiamo scelto di investire oltre 10 milioni di euro in cinque anni per la messa in sicurezza, per rendere gli ambienti più adatti alle innovazioni della didattica e più accoglienti per i ragazzi”.
Altro aspetto rilevante evidenziato dal sindaco è stata l’attenzione verso i luoghi della cultura (aumentati gli iscritti alle biblioteche comunali e al teatro Garibaldi) e alla transizione ecologica. “Abbiamo investito anche nelle aree gioco, sulle aree verdi, sulle alberature su tutto quello che è il patrimonio del verde urbano anche con interventi mirati di riforestazione. È stato quindi un grande lavoro, impegnativo, che ci porta nei prossimi anni a poter vivere una città con una forza maggiore, con presidi importanti, questi dieci anni di fusione noi li abbiamo vissuti sempre così, senza lasciare nessuno indietro”.
La sindaca, infine, guarda anche agli ultimi mesi di amministrazione, illustrando i progetti che verranno realizzati e che prenderanno il via proprio a conclusione del suo mandato. “In questi ultimi 4 mesi alcune sfide che abbiamo portato avanti con determinazione vedranno la luce, le Lambruschini tra tutte che oggi ha un cantiere dinamico e che ospiterà la nuova biblioteca: nelle prossime settimane cominceranno i lavori più importanti nella struttura. Tra le altre opere, poi, la nuova piscina comunale, intervento atteso a Figline da almeno 30 anni – conclude Mugnai – i lavori inizieranno entro l’estate, la parte economica è completamente coperta”.