Sono stati inaugurati questa mattina a Figline e Incisa Valdarno i due nuovi Punti digitali facili, che rappresentano un utile aiuto per tutti coloro che hanno difficoltà ad utilizzare il web e ad accedere alla rete attraverso i vari dispositivi. I Punti digitali facili, o Pdf, sono centri fisici il cui scopo è fornire ai cittadini un adeguato supporto e una mirata formazione sui servizi online della Pubblica Amministrazione per favorire l’inclusione digitale e l’aumento nella popolazione delle competenze informatiche. In accordo con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri nell’ambito del Pnrr, la Regione Toscana sta inaugurando una rete di Pdf distribuiti su tutto il territorio regionale.
Nei due Pdf di Figline e Incisa Valdarno saranno forniti servizi di supporto e assistenza. Sarà infatti possibile essere orientati per attivare la Cie (la Carta di identità elettronica), per l’accesso ai servizi digitali sanitari regionali, a partire dalla tessera sanitaria, per l’attivazione e la consultazione del fascicolo sanitario elettronico, alla prenotazione di esami e prestazioni attraverso il Centro unico di prenotazione (Cup), ma sarà anche possibile prenotare appuntamenti in Questura per richiedere o rinnovare il passaporto.
Tra le prestazioni possibili rientrano anche l’orientamento per l’accesso ai servizi digitali scolastici, i pagamenti alle Pubbliche amministrazioni (attraverso PagoPa) e alle altre prestazioni connesse alla propria identità digitale, come lo Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), la Cns (Carta nazionale dei servizi). Quello di Figline e Incisa Valdarno, come gli altri Pdf, è un servizio finanziato grazie ai fondi dell’Unione Europea e fa parte del Programma “Repubblica digitale” del Dipartimento per la trasformazione digitale.
“I Punti digitali facili rappresentano – afferma l’assessore regionale alle infrastrutture digitali e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo – un’azione concreta e inclusiva che Regione Toscana mette in campo per ridurre il divario digitale che colpisce in particolare gli strati più fragili della nostra società, in particolare la fascia più anziana della popolazione, ma non soltanto. È per questo che la Toscana è tra le prime regioni a mettere in campo, con la collaborazione e il protagonismo degli enti locali, che ringrazio, questa misura per il rafforzamento delle competenze digitali di tutti i cittadini. Investire nell’alfabetizzazione digitale significa anche ridurre la distanza tra Pubblica amministrazione e cittadino, apportando significative semplificazioni nella vita quotidiana di ciascuno di noi”.
Quello di Figline, che ha sede presso la biblioteca Marsilio Ficino, in via Locchi 15, e quello di Incisa, collocato nella biblioteca Gilberto Rovai in piazzale Mazzanti 10, rappresentano quindi gli ultimi nati di una lunga serie di Pdf. A Figline sarà aperto al pubblico il lunedì dalle 15 alle 19, il martedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 19. A Incisa i giorni e gli orari di apertura sono il martedì dalle 15 alle 19, il giovedì con lo stesso orario e il venerdì dalle 9 alle 13. Gli utenti potranno usufruire di assistenza da parte di un operatore e di una postazione dedicata. Per contatti e appuntamenti puntodigitale@comunefiv.it biblioteca Figline 055 – 9125291 e biblioteca Incisa 055 – 9125445.
“L’apertura del ‘Punto digitale facile’ – commenta l’assessore comunale alla Transizione digitale, Dario Picchioni – rientra nelle politiche di promozione della conoscenza e della comprensione dei mezzi digitali, che il Comune sta portando avanti da anni. Penso al rinnovamento del portale comunale, che ha migliorato l’accessibilità per gli utenti, o ancora l’organizzazione del ‘THINK-Festival della cultura digitale’, un contenitore di rilievo regionale che ogni anno richiama e informa tante cittadine e tanti cittadini sui temi della transizione digitale. Questo Punto adesso permetterà loro di ricevere un servizio che mancava, con un’assistenza puntuale e ricorrente da parte di operatori qualificati della Cooperativa Cop21, per tutte le persone che hanno necessità quotidiane in ambito tecnologico. Ringraziamo la Regione e Cop21 per questo servizio, che renderà le nostre biblioteche ancora più un luogo di cultura in senso ampio, non solo di lettura quindi ma anche di socialità ed erogazione di servizi che facilitano la vita delle persone”.
Con un primo bando, in Toscana sono già stati individuati, attraverso gli Enti locali, ben 119 punti, mentre con un secondo bando, rivolto agli enti del terzo settore, la Regione Toscana conta di raggiungere la quota complessiva di 169 centri. Se l’obiettivo nazionale è di raggiungere 2 milioni di cittadini ed aprire circa tremila centri, in Toscana si vuole raggiungere 136 mila cittadini entro la fine del 2025.