Ha funzionato il sistema di mitigazione per il rischio idraulico a Faella e Vaggio, nel Comune di Castelfranco Piandiscò. Nonostante la forte perturbazione ciclonica che in questi giorni si è abbattuta con violenza sulla Toscana – facendo registrare nell’area di Castelfranco Piandiscò tra il 24 ottobre e il 3 novembre una precipitazione cumulata di circa 150 mm di pioggia con punte di 250 mm nella zona montana, mettendo in difficoltà il reticolo idraulico secondario e lo smaltimento del sistema fognario – il borro di Rantigioni e quello di Vallemaggiori non hanno esondato, facendo così scampare un grosso rischio all’abitato faellese.
Grazie alla cassa di espansione e alla regimazione del sistema idraulico realizzate nel 2021 dall’Unione dei Comuni su finanziamento della Regione Toscana, il Rantigioni non ha sormontato il tombamento esistente, oggetto di un prossimo intervento, come nell’evento alluvionale del 2013 arrivando a circa 15 cm dal colmo. Allo stesso modo il borro di Vallimaggiori, che ha ricevuto recentemente una serie di interventi da parte dell’amministrazione comunale, ha defluito l’ondata di piena generata dal maltempo senza generare gli allagamenti che, con medesime precipitazioni, nelle annate precedenti hanno causato danni alle infrastrutture pubbliche ed agli edifici privati”.
Anche Vaggio, oggetto di due precedenti interventi del Comune e della Protezione Civile con deviazione sul torrente Resco delle acque che scendono dalle balze, non ha registrato in questi giorni i fenomeni alluvionali registratisi nel 2013 con allagamenti di fabbriche e abitazioni. “Abbiamo quindi fondate ragioni per sostenere con gli esperti – afferma il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli – che l’intervento del 2021 sul Rantigioni, quelli precedenti sul Resco e quello successivo sul Vallimaggiori hanno evitato le probabili nuove esondazioni dei corsi d’acqua e i conseguenti gravi allagamenti degli abitati di Faella e Vaggio”.
“In un Paese che ogni anno registra, come in questi giorni, episodi drammatici e tragici causati da dissesti idrogeologici ed idraulici, ci preme cogliere l’occasione per ringraziare la Regione Toscana e la Protezione Civile per i finanziamenti ed il forte sostegno ricevuti in questi anni e rallegrarci particolarmente con i tecnici e gli amministratori dell’ Unione dei Comuni del Pratomagno e del nostro Comune per questi buoni esempi di lungimirante ‘vision’ gestionale e amministrativa in tempi di così gravi emergenze” conclude il primo cittadino.