Sono due le persone denunciate a cavallo di Ferragosto dai carabinieri della stazione di Montevarchi, intervenuti per due indagini diverse che hanno riguardato il danneggiamento di un’auto e la presenza irregolare di un soggetto sul territorio nazionale.
Andando con ordine, i fatti del primo episodio risalgono a poco più di un mese fa quando alcuni cittadini di Montevarchi al loro risveglio si sono ritrovati una brutta sorpresa: qualcuno nottetempo aveva danneggiato le loro auto, regolarmente parcheggiate in una via del centro storico cittadino, mandandone in frantumi il parabrezza per un danno quantificabile in diverse centinaia di euro. Segnalato l’accaduto ai carabinieri, quest’ultimi hanno dato il via immediatamente alle indagini che hanno visto un accurato sopralluogo sul posto del danneggiamento, l’ascolto di alcuni testimoni che avevano sentito alcuni rumori ma non avevano pensato di chiamare le forze dell’ordine e soprattutto l’analisi delle immagini di videosorveglianza del posto e delle vie vicine.
L’attività di indagine ha permesso di ottenere un’immagine chiara del malfattore, un soggetto di sesso maschile, rivelatosi poi essere un pregiudicato del luogo di 25 anni: si è trattato di una notte di pura follia per il giovane, che poi si è sfogato distruggendo i cristalli delle macchine di due ignari cittadini. L’uomo, identificato con certezza, è stato così deferito alla Procura della Repubblica per danneggiamento aggravato e disturbo della quiete pubblica.
La seconda operazione ha visto sempre protagonisti i carabinieri della stazione di Montevarchi, intervenuti su via Puccini dove era stata segnalata la presenza di due uomini che si aggiravano con fare sospetto nelle vicinanze di alcune macchine parcheggiate. Arrivati sul posto i militari non hanno trovato alcuna traccia dei malfattori, evidentemente messi in fuga dal cittadino che ha effettuato la segnalazione. La pattuglia si è così messa sulle tracce dei soggetti, riuscendo a rintracciarne uno corrispondente alla descrizione fornita. Sebbene non vi fossero elementi sufficienti per denunciarlo per tentato furto, di fatto l’uomo non era riuscito nemmeno a introdursi nell’auto, i carabinieri hanno approfondito il controllo accompagnando il soggetto in caserma e scoprendo che lo stesso – senza fissa dimora, originario dal nord Africa e gravato da svariati precedenti penali – risultava destinatario di un provvedimento di espulsione.
A questo punto è scattato l’accompagnamento agli uffici competenti di polizia per l’esecuzione dell’espulsione, oltre al deferimento alla Procura della Repubblica di Arezzo per violazione del Testo Unico sugli stranieri che sanziona l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio dello Stato.