Passaggio in Valdarno per il presidente della Provincia di Arezzo, Alessandro Polcri, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo presso l’istituto professionale Marconi di San Giovanni, ancora inagibile da metà settembre dopo il crollo del soffitto e del controsoffitto di un’aula. Il presidente si è poi riunito, insieme ai rappresentanti del consiglio provinciale, il sindaco Valentina Vadi e il dirigente scolastico dell’Isis Valdarno Roberto Santi, nella sede dell’ITT Ferraris per incontrare i docenti e i genitori degli studenti.
Entrando nello specifico della situazione dell’istituto Marconi, Polcri ha rassicurato che “il problema è da ritagliare solo in determinate aule, due o tre in particolare” e una di queste è appunto quella dove si è verificato il crollo. La scuola è un edificio di non recente costruzione, ma che comunque ha specificato il presidente ha un ottimo stato di conservazione. Per quanto riguarda gli interventi previsti, Polcri ha annunciato che nella classe dove si è verificato il cedimento del soffitto e nelle altre attenzionate, la Provincia interverrà con un restauro conservativo per renderle agibili. Per tutte le altre, invece, verranno fatte delle imbracature ovvero dei sistemi di contenimento. “In queste il rischio non c’è ma per dare maggiore sicurezza ai ragazzi, a livello precauzionale, faremo questa tipologia di intervento con un sistema certificato e ogni aula avrà la sua imbracatura”. L’obiettivo della Provincia è quello di fare tutto in tempi brevi – è già stata individuata la ditta – sebbene non sia semplice reperire il materiale (tempo di attesa di circa 20-30 giorni a cui si aggiunge la parte dei lavori), ma i ragazzi potranno tornare in maniera graduale a scuola nel giro di alcune settimane secondo le previsioni del presidente.
“È una situazione che sta a tutti particolarmente a cuore – il commento del sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi – Io mi sono attivata subito da quando ho appreso la notizia contattando il dirigente scolastico e il presidente della Provincia cercando di avere anche una tempistica chiara e definita sugli interventi. Come Comune abbiamo effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici della Provincia, abbiamo visto alcune sedi e le mettiamo a disposizione nel caso fosse necessario fare traslochi anche momentanei per tamponare queste esigenze e necessità che hanno i ragazzi. L’auspicio, poi, è che la Provincia intervenga in maniera definitiva su questa strutture”.