Un pregiudicato di nazionalità rumena, sulle cui spalle ormai pendeva da anni un ordine di cattura, è stato individuato e arrestato a Terranuova Bracciolini dai carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno, impegnati nel weekend di Natale in una fitta serie di controlli su tutto il territorio. Il soggetto è stato sottoposto a controllo dai militari dell’Arma in un’area rurale terranuovese, fermato mentre era intento a condurre delle pecore al pascolo.
I carabinieri hanno successivamente condotto l’uomo in caserma per gli accertamenti di rito ed è a questo punto che hanno appurato come il soggetto dovesse scontare ben cinque anni di reclusione per delitti di rapina aggravata e lesioni aggravate a seguito dell’ordine di carcerazione emesso nel 2015 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura presso il Tribunale di Roma. Concluse le verifiche di rito, il pregiudicato è stato arrestato e tradotto nel carcere di Firenze.
Questo è l’esito di maggior rilievo del monitoraggio effettuato tra venerdì e domenica dai militari dell’Arma valdarnesi, che hanno promosso nel weekend natalizio 55 servizi perlustrativi di controllo del territorio. In tutto sono stati 110 i carabinieri attivi, i cui sforzi si sono principalmente incentrati sul rispetto della normativa Covid, sulla prevenzione e sul contrasto di reati predatori, delle condotte concernenti lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti e rispetto al fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche, nonché sull’identificazione di soggetti che, per circostanze di luogo e di tempo del controllo, possano dare adito a sospetti. Effettuate serrate verifiche su strada, in particolar modo sulle principali vie di collegamento e su quelle maggiormente transitate, che hanno portato al controllo di svariate decine di autovetture e all’identificazione dei relativi occupanti. In tutto, sono stati controllati 212 veicoli e 318 soggetti, 4 dei quali sottoposti a perquisizione personale.
A tal proposito a Cavriglia, una donna di circa 60 anni è stata controllata alla guida con una sintomatologia che lasciava presupporre che potesse aver assunto sostanze alcoliche. La signora inizialmente ha acconsentito di sottoporsi ai test previsti, salvo poi cambiare repentinamente idea e fare di tutto per invalidare le verifiche negando di fatto la propria collaborazione. Rifiutandosi di effettuare l’accertamento etilometrico, la donna è stata deferita in stato di libertà per violazione dell’articolo 186 del codice della strada.